ADOC BRINDISI – UNA NOTA SUL COLLEGAMENTO FERROVIARIO

Adoc Brindisi sul collegamento ferroviario con l’aeroporto del Salento: lo shuttle è  un’opzione non la soluzione

Il dibattito scaturito dall’avvio dell’iter per la realizzazione del collegamento ferroviario da e per l’aeroporto del Salento non ci lascia indifferenti anzi! Riteniamo che per gli effetti positivi sul rafforzamento dell’importante infrastruttura aeroportuale, nell’interesse dei viaggiatori, per lo sviluppo turistico e commerciale dei territori l’opera sia non solo strategica ma necessaria. Quanto sopra, nell’ottica di una visione più  ampia che non si presti a strumentalizzazioni di natura politica a discapito del territorio ne’ tantomeno alla cura di interessi particolari seppur legittimi. Una considerazione: ai viaggiatori in Italia che all’estero, allo sbarco da un volo, viene offerto un ventaglio di opzioni al fine di raggiungere una meta. La scelta cade su una tipologia di collegamento in funzione dalla velocità  ma anche dalla sostenibilità economica, il comfort oltre che la sicurezza. C’è chi sceglie il bus a costi contenuti anche se con tempi di percorrenza più lunghi, chi il treno più  costoso ma molto più  veloce e sicuro, chi il taxi a costi proibitivi e via via con il car sharing ed il noleggio. Pensare di non offrire ai viaggiatori in transito dall’aeroporto del Salento le stesse opportunità significherebbe alla lunga condannare lo scalo se non al declino sicuramente a forti limitazioni. Lo shuttle è  un’opzione ma non rappresenta  la soluzione! Non è  pensabile percorrere una tratta in volo da Roma a Brindisi in quasi un ora ed impiegarne oltre il doppio per raggiungere Lecce o Taranto tra operazioni di sbarco, imbarco su shuttle e successivo sbarco ed imbarco su collegamento ferroviario se immediatamente disponibile. Tempi e disagi a non finire di cui molti preferiranno farne a meno. Sarebbe stato invece più utile la realizzazione di un terminal bus con partenze cadenzate verso le mete più  gettonate. Poi ci sono i costi e non ci riferiamo a quelli di realizzazione delle due opere, oggetto di ampie ed articolate discussioni, ma di gestione. Il collegamento ferroviario sarà gestito con mezzi, personale e manutenzione a carico di Rfi,  lo shuttle con quale personale verrà gestito? I mezzi ed i tracciati con quali risorse verranno manutenzionati eserciti ed eventualmente sostituiti? Sono domande che consegniamo alla pubblica riflessione condividendo che bisogna profondere ogni utile sforzo per salvaguardare chi a costo di enormi sacrifici crede fermamente nella valorizzazione delll’identità territoriale facendo impresa e chi come tutti coloro che hanno a cuore come noi il territorio cercano di salvaguardarne le testimonianze storiche.                                                                                                     

                                                                                    IL PRESIDENTE PROVINCIALE

                                                                                                  Zippo Giuseppe

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