Brindisi non può continuare a subire le vessazioni del Presidente di Aeroporti di Puglia Antonio Vasile. Il nostro Aeroporto, infatti, sprofonda sempre di più nel confronto con quello di Bari perché è proprio la società di gestione degli aeroporti pugliesi a chiedere che si punti sullo scalo del capoluogo di regione, relegando l’Aeroporto del Salento ad un ruolo marginale. Un fatto gravissimo che trova conferma nelle affermazioni fatte dal Ceo di “Volotea” in una intervista rilasciata alla stampa. In pratica, il massimo responsabile di questo vettore ha detto che è stato proprio Vasile a fare l’elenco della spesa, chiedendo nuovi collegamenti, ma solo per Bari. Un fatto ancora più grave se si considera che Vasile è un imprenditore nel settore turistico-ricettivo e quindi vive in una situazione di profondo conflitto di interessi.
Del resto, il fatto che da Bari partano 80 collegamenti internazionali e da Brindisi solo 12 la dice lunga sulla morte lenta che Vasile ha deciso – complice la Regione Puglia che detiene pressocché l’intero capitale sociale di Aeroporti di Puglia – per l’Aeroporto di Brindisi e quindi per l’economia delle province salentine.
E’ giunto il momento di farsi sentire, perché una contrazione dei collegamenti rappresenta un danno inimmaginabile per Brindisi.
Nicola Di Donna – capogruppo consiliare di Forza Italia