Aerospazio, il senatore dei Conservatori e Riformisti , Vittorio Zizza risponde ad Eupreprio Curto: “Sono rimasto sconcertato per l’intervento dell’Avv. Curto di ieri, che in maniera totalmente incomprensibile ha parlato senza una logica di
argomenti evidentemente a lui non chiaramente noti nel dettaglio.
Probabilmente farebbe meglio a documentarsi di più prima di parlare o
ammettere, come il presidente Caroli, di non avere una idea precisa
delle dinamiche della crisi nel settore aerospaziale. Spero che Caroli
non si documenti chiedendo solamente ad Acierno o alla Capone, vista la
poca sensibilità dimostrata da loro ad ascoltare i numerosi appelli che
in questi anni alcune PMI hanno tentato timidamente di far arrivare alla
loro attenzione”.
L’Avv. Curto, nel suo intervento, parla di “scarsi o insufficienti investimenti” delle PMI pugliesi e loda il gruppo Leonardo per avere una nuova strategia di
gestione della catena di subfornitura.
“Vorrei ricordare che per anni gli imprenditori delle PMI locali hanno
sperato che Leonardo avesse una chiara strategia industriale – dice Zizza- Gli imprenditori delle PMI locali sono degli eroi, che di fronte al
nulla della programmazione industriale proposta in questi anni, hanno
rischiato e fatto impresa”.
“Altro che “monocommittenza, da sempre male oscuro delle aziende incapaci
di guardare la di là dell’occasione storica favorevole intercettata!!
Leonardo ha sempre usato le PMI come voleva, facendole lavorare Natale,
Pasqua e Ferragosto, riempiendole di commesse ogni volta che provavano
timidamente a cercare di diversificare il loro portafogli clienti- insiste il senatore dei CoR-Anzi, molto spesso i dirigenti di Leonardo si indispettivano se una PMI
“osava” lavorare per altri clienti e non metteva ad esempio il terzo
turno ad Agosto, per aiutare lo stabilimento di Leonardo che andava in
ferie e non poteva garantire i ratei produttivi in programma”.
“Quale visione ha avuto Leonardo verso la cosidetta “supply chain” delle
PMI? Che occasioni di diversificazione ha dato loro? Nessuna- aggiunge Zizza-
Poi di colpo (lo sottolineo: di colpo) hanno dato il ben servito. Senza
nemmeno avvisare ufficialmente con un comunicato stampa, senza fare una
riunione nella quale si spiegavano le nuove dinamiche aziendali di
Leonardo, niente di tutto questo.
L’Avv. Curto parla di “drenaggio di risorse regionali negli ultimi anni
ignominiosamente sprecate” non rendendosi conto che Leonardo ne ha
beneficiato a piene mani, insieme alle PMI locali”.
Il senatore Zizza, quale vice Presidente Commissione Ambiente, Territorio e Beni Ambientali, per ben due volte quest’anno ha presentato una proposta di indagine conoscitiva sulla strategia industriale di Finmeccanica nel Comparto Aeronautico Pugliese e per capire se questa strategia è condivisa dal Governo e Parlamento.
“Quindi se c’e’ qualcuno che ora ha deciso di spostare chirurgicamente tutta la produzione industriale in Polonia- precisa il senatore Zizza- in nome dell’efficienza, produttività e competitività, mi viene da sorridere. Qui in Puglia c’è gia’ tutto per fare bene”.
Nelle prossime settimane è previsto un tavolo tecnico con il sindaco di Brindisi ed i
principali attori industriali e sociali del territorio brindisino e
pugliese.
“Arrivati a questo punto è giusto che i partiti di governo PD e Area Popolare si assumano le proprie responsabilità inclusa quella di far morire una intera economia e far prendere centinaia e centinaia di posti di lavoro. E’ giusto sapere anche nome e cognome di chi sta scegliendo di portare alla fame un intero settore- dice Zizza- Io non mi arrendo, mercoledì pomeriggio presenteremo come gruppo dei Conservatori e Riformisti in Senato una interpellanza urgente per chiedere al Governo se intende invertire questa tendenza che ci sta portando a una crisi ormai irreversibile di un settore che sino ad oggi rappresentava l’economia trainante per il territorio brindisino e tarantino”..