AFFIDAMENTI ALLA SANTA TERESA – CGIL E CSA CHIEDONO INCONTRO URGENTE

Al Sig. Presidente della Provincia di Brindisi
Al Sig. Vice Presidente della Provincia di Brindisi
Con Delega al personale
Al sig. Segretario Generale
Al Sig. Dirigente alla Gestione Risorse Umane
Oggetto: Determinazione Dirigenziale n. 720 del 23/12/2020. Richiesta incontro urgente.
Preliminarmente si evidenzia come la Determina in oggetto sia stata sottratta al dovuto
confronto sindacale, in assenza d’informativa, stante le ricadute organizzative, occupazionali ed
economiche di tale atto. Infatti, l’affidamento del servizio di triage alla Società Santa Teresa
“maschera” in concreto un affidamento ben più ampio che comprende il precedente servizio di
portierato.
Inoltre, per le motivazione di seguito riportate, le scriventi Segreterie Territoriali richiamano le
SS.LL. al rispetto dovuto al cittadino che entra in contatto con le strutture pubbliche, anche per
operazioni amministrative, al quale deve essere garantita la più assoluta riservatezza e il più ampio
rispetto dei suoi diritti fondamentali e della sua dignità.
I dati personali in grado di rivelare lo stato di salute delle persone sono di particolare
delicatezza, per questo definiti “dati sensibili”, e non possono essere diffusi.
A questi dati il Codice della Privacy dedica molta attenzione circondando il trattamento di
particolari cautele e misure di sicurezza (quali ad esempio il divieto di diffusione), misure che
variano a seconda del soggetto (pubblico o privato) che lo pone in essere ma, anche e soprattutto, a
seconda della finalità del trattamento.
La misurazione della temperatura è inequivocabilmente un dato personale in grado di rilevare lo
stato di salute di una persona e, pertanto, non può essere diffuso o trattato da soggetti non
autorizzati.
La premessa risulta fondamentale se la si relaziona alla Determinazione dirigenziale n. 720 del
23/12/2020 e pubblicata in data 24/12/2020, che affida il servizio di triage alla Santa Teresa.
Infatti, non risulta che i dipendenti dell’Amministrazione Provinciale abbiamo autorizzato la
società Santa Teresa al trattamento dei dati personali. Fuorviante risulta il modulo allegato alla
determina stessa, atteso che indica l’Amministrazione Provinciale il soggetto che tratta i dati pur
essendo raccolti da altro soggetto giuridico (Santa Teresa) che non appare nella modulistica.
Altro aspetto emerso dalla Determinazione è quello riferito all’oggetto stesso dell’atto. Infatti,
occorre chiarire il significato del termine “triage” che ha origini antiche, risalendo all’età
napoleonica, quando il servizio sanitario bellico organizzando i campi di battaglia, predisponeva i
soccorsi utilizzando criteri di priorità rispetto ai diversi interventi sanitari necessari. Tuttavia in un
contesto moderno lo stabilire la priorità di accesso all’area di trattamento non significa porre
una diagnosi, ma individuare quali pazienti abbiano bisogno di cure immediate e quali possono
differire la valutazione medica. Questo procedimento richiede di soddisfare, in particolare, tre
criteri:
 Rapidità: il tempo accesso-codifica di triage deve essere breve
 Sensibilità elevata e specificità sufficiente: tutti i pazienti potenzialmente critici devono
essere identificati
 Logica organizzativa: va perseguita una organizzazione che con un adeguato utilizzo delle
risorse produca il rispetto di tempi e standard gestionali.
Alla luce di quanto espresso sarebbe opportuno chiarire se il personale della Santa Teresa che
fino a giorno prima era deputato ad altre mansioni (per esempio pulizie), ha effettuato dei corsi
finalizzati ad acquisire le conoscenze utili ad effettuare un’attività strettamente deputata al personale
sanitario (triage) a meno che il servizio non si concluda solo ed esclusivamente con la misurazione
della temperatura.
Infine, solo per esigenze di sintesi, si esprimono fortissime perplessità in ordine alla motivazione
che ha dato origine all’affidamento. Infatti, nell’atto si legge testualmente quanto segue:” Che la
Provincia di Brindisi, non è nelle condizioni organizzative tali da continuare a garantire l’espletamento
del servizio in portineria, adeguato alla emergenza Covid-19, con proprio personale in quanto, lo stesso,
non riesce a coprire l’intera fascia oraria di apertura dell’Ente”.
Se come pare di comprendere l’affidamento per il quale l’Amministrazione provinciale sta
spendendo oltre €/anno 100.000,00 si configuri solo ed esclusivamente con la rilevazione della
temperatura e con il relativo trattamento dei dati in ingresso del personale provinciale e dei visitatori,
allora la motivazione non risulta corretta atteso che con Decreto del Presidente n. 88 del 15/12/2020
(precedente alla determinazione de quo) si è disposta la stabilizzazione di ben 18 LSU nell’Ambito
dell’Amministrazione Provinciale da concludere entro l’anno in corso.
Alla luce di quanto emerso si chiede alle SS. LL. in indirizzo un incontro urgente.
FP CGIL CSA
Patrizia Stella Lino Cattolico

 

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