zizza elezioni

AIOP Puglia lancia il “Manifesto per la Salute”: verso una sanità più efficiente e vicina al cittadino

AIOP Puglia lancia il “Manifesto per la Salute”:

verso una sanità più efficiente e vicina al cittadino.

Le proposte condivise con i candidati alla presidenza della Regione Puglia.

Il presidente, Fabio Margilio:

“Pubblico e privato accreditato insieme per rimettere in salute la sanità pugliese”

Bari, 17 novembre 2025. Una vera e propria programmazione sanitaria, basata sui nuovi e reali bisogni di assistenza, differenti per ciascun territorio e realmente integrata tra pubblico e privato accreditato; semplificazione della burocrazia e allineamento dei rimborsi ai costi reali di gestione, all’inflazione e ai rinnovi contrattuali del personale; applicazione delle disposizioni delle leggi regionali sulla mobilità attiva e passiva tra le Regioni, affinché si creino le condizioni per cui sia i cittadini pugliesi che quelli di altre regioni possano curarsi in Puglia.

Sono queste alcune delle principali istanze contenute nel ‘Manifesto per la Salute in Puglia’ che Aiop Puglia – la territoriale pugliese dell’associazione nazionale che raccoglie le aziende sanitarie ospedaliere e le strutture private accreditate con il SSN tra cui quelle sociosanitarie – ha condiviso con i quattro candidati alla presidenza della Regione Puglia, per contribuire alla costruzione di un modello di sanità più equo, efficiente e vicino ai bisogni dei cittadini: “Pensiamo a un modello – dichiara Fabio Margilio, presidente di Aiop Puglia – fondato su una reale collaborazione tra pubblico e privato accreditato, risorsa fondamentale del Sistema Sanitario Nazionale e Regionale; purtroppo, la complessità normativa, la carenza di risorse e la frammentazione gestionale mettono in difficoltà da anni la rete dei servizi sanitari in Puglia. L’auspicio è che la nuova consiliatura sia foriera di interventi che mettano le strutture di diritto privato del SSR nelle condizioni di lavorare al meglio al fianco del pubblico, nell’interesse dei cittadini”.

Altra istanza espressa nel Manifesto è una più stretta collaborazione tra le Aziende Sanitarie Locali e il privato accreditato per ridurre i tempi di attesa delle prestazioni: “Il privato ha una elevata capacità organizzativa, essendo, per sua stessa natura, più snello della pubblica amministrazione, e sarebbe in grado di contribuire concretamente a garantire tempi in linea con le legittime aspettative dei cittadini – promette Margilio. Oggi le nostre 34 strutture private accreditate, con oltre 4mila posti letto e 5mila occupati, sono il principale alleato della sanità pubblica nell’assistenza ai pugliesi”.

Nel Manifesto si evidenzia la necessità di promuovere politiche attive per la formazione delle nuove figure professionali sanitarie (come gli assistenti infermieri) e la valorizzazione delle competenze. Altro auspicio espresso nel documento, la riorganizzazione e il potenziamento della rete sociosanitaria, completando la revisione del sistema di riabilitazione, RSA e assistenza territoriale, con particolare attenzione alla salute mentale. “Chiediamo di aumentare l’offerta di strutture residenziali e garantire la sostenibilità delle “Case per la Vita” – aggiunge Margilio – salvaguardando la continuità terapeutica, e di rafforzare l’offerta terapeutica e la personalizzazione dei percorsi di cura per persone disabili e con autismo”.

“Al prossimo presidente della Regione – conclude Margiliochiediamo visione, coraggio e pragmatismo, assicurandogli, in una nuova stagione di cooperazione tra pubblico e privato, ascolto, impegno e contributi costruttivi. Insieme, possiamo rimettere in salute la sanità pugliese, costruendo un modello più equo, efficiente e vicino ai bisogni dei cittadini”.

Il “Manifesto per la Salute in Puglia” firmato da AIOP Puglia è scaricabile online a questo link: https://www.aiop-puglia.it/manifesto/

Condividi questo articolo:
Share on facebook
Share on twitter
Share on telegram
Share on whatsapp
nautica in puglia
lettori
antonella vincenti
forza italia
no_fumo_torchiarolo
luperti
livia antonucci

what you need to know

in your inbox every morning