ALBERO E LUMINARIE DOVEVANO ESSERE COSI’. MA L’ENERGEKO SI E’ DISTRATTA…

Le foto che vi proponiamo le ha fornite proprio l’Amministrazione Comunale. Si tratta delle luminarie e dell’albero che erano stati scelti dall’Energeko per conto del Comune. Quelli poi installati, però, sono cosa ben diversa. Si tratta di una bruttissima copia.

La ditta di Sandonaci a cui è stato affidato il servizio ha commesso il primo gravissimo errore, montando le luminarie sugli alberi di cocos plumosa, ma ad altezza d’uomo. Dopo la nostra denuncia, tali luminarie sono state spostate e piazzate più in alto. Poi le luminarie collocate tra i palazzi. Orribili! Potevano andar bene sul balcone di una abitazione, ma certamente non sui corsi principali di una città capoluogo di provincia. Ancora peggio per l’albero di Natale sistemato nell’aiuola di piazza Vittoria. Appena acceso si è sprigionato tanto fumo per un corto circuito. Un fatto gravissimo, visto  che per questo episodio è andata in tilt la pubblica illuminazione.

Il tutto, per ben 34.000 euro! Mica roba da poco! Anche in questo caso Brindisitime pone in risalto il fatto che si tratta di luminarie bruttissime. Lo abbiamo scritto e documentato a chiare lettere. Ovviamente siamo stati assaliti da chi difende a spada tratta “a prescindere” questa Amministrazione. Un atteggiamento miope, visto che Brindisitime pone sempre in risalto anche le cose buone di questa Amministrazione, ma si ritiene libera di giudicare negativamente le cose che non vanno.

La cosa più sorprendente è che l’Energeko (a cui il Comune ha affidato il compito di provvedere ad appaltare l’installazione delle luminarie) non si è minimamente preoccupata di contestare la fornitura. Il tutto, fino a quando il dirigente del Comune Nicola Zizzi non ha provveduto a scrivere una contestazione ufficiale nei confronti della ditta di Sandonaci, ma soprattutto di chi avrebbe dovuto controllare e non lo ha fatto. Avrebbe dovuto farlo l’amministratore della società (nonché direttore tecnico) Antonio Galati, ma quest’ultimo oggi si è dimesso e quindi forse non fornirà mai chiarimenti su quanto accaduto.

La conclusione della vicenda è che i brindisini dovranno tenersi queste luminarie. Quanto alla giunta-Rossi, forse la migliore cosa da fare sarà quella di sperare che questo Natale trascorra quanto più velocemente possibile, per tentare di mettere nel dimenticatoio luminarie, casette del Mercatino e installazioni (a pagamento) di cervi.

 

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