Nell’ambito degli eventi organizzati per “Mandorle e Sapori a Corte in tour a Carovigno”, una festa liberamente ispirata alla Mandorla, ieri, 1 settembre, la rassegna “50 minuti colti”, ha ospitato Alessandra Garatti che ha presentato il suo libro:”Vasco andata e ritorno. Storia di una ragazzina che fa amicizia con la sua rockstar”. L’evento, con il patrocinio del Comune di Carovigno, si è tenuto presso la Corte del Castello Dentice di Frasso, Carovigno (BR). La location,
veramente magica, ha fatto da palcoscenico naturale, agevolando un incontro vivace e coinvolgente. È intervenuta la dott.ssa Antonella Tateo, Vice Sindaco e Assessore alla Cultura del Comune di Carovigno, che ha ringraziato l’autrice, anticipando alcune informazioni sul libro che l’aveva “rapita” immediatamente.
Ha dialogato con l’autrice, la giornalista Anna Consales che ha evidenziato l’importanza di potere disporre di un Castello così affascinante, un luogo che è sempre più vivo, grazie all’impegno del Comune di Carovigno e dell’Associazione “Le Colonne”, alle tante manifestazioni e visite guidate che, giornalmente, vengono organizzate. Il Castello attrae centinaia di persone e non soltanto turisti.
Dopo i ringraziamenti e i saluti all’Assessore, dott.ssa Antonella Tateo, alla dott.ssa Anna Cinti, Presidente Associazione “Le Colonne” e a tutti i presenti, la giornalista ha ripercorso i punti più importanti del libro, dialogando piacevolmente con Alessandra Garatti che è riuscita, facilmente, a catturare l’attenzione di tutti. L’entusiasmo nel raccontare gli anni della sua adolescenza, una ragazzina che fa di tutto per conoscere Vasco Rossi, non ancora famosissimo e, sicuramente, non immaginava che, in seguito, sarebbe diventato il mito assoluto del rock. Il periodo temporale preso in esame, va dal 26/2/1982 al 26/8/1986. Alessandra e il primo incontro con Vasco, il 26/2/1982, in occasione di un suo concerto. L’incredulità nell’essere riuscita a conoscere Vasco, una notte insonne e l’inizio di tutto. Alessandra riesce ad incontrarlo più volte e, dopo mesi, casualmente, trova il numero di telefono. Una vera magia per una ragazzina che ascolta le canzoni di Vasco in continuazione. La sua determinazione appare evidente, entra in contatto persino con la mamma del cantante. Alessandra Garatti, con il suo libro, mostra un Vasco Rossi diverso, sensibile, gentile. La sua non è una biografia del cantante, piuttosto un racconto dell’uomo. Nasce una vera amicizia, lei non dimenticherà mai quel periodo. Sente, quasi, l’esigenza di riportare tutto in un diario che, dopo 35 anni, diventerà un libro. Alessandra, oggi cinquantenne, è ancora una fan appassionata di Vasco, anche se in modo diverso. Quando gli impegni lo consentono, cerca di andare ai concerti e, a casa, ascolta sempre le canzoni del grande cantante. Ovviamente, non si sentono più telefonicamente, perche Vasco cambia spesso numero telefonico e non le sembrerebbe opportuno disturbarlo e invadere la privacy. Mentre parla, l’autrice, evidenzia ancora la sua fortissima passione. Il primo concerto, la foto storica, i cimeli raccolti durante i concerti e tanto altro. Il 26/8/1986, è da considerarsi come la data che segna la fine della sua adolescenza, il suo diventare adulta. L’autrice non ha voluto anticipare tutto, per lasciare ai lettori la curiosità di scoprire il suo mondo adolescenziale. Nel libro, inoltre, ci sono più di 100 foto inedite. Importante focalizzare che le Royalties di questo libro saranno devolute alla Fondazione Dominique Franchi Onlus per il progetto “Autisminsieme”. Alessandra scrive:”Fan non si nasce, si diventa. Si passa ai figli la passione, si resta per sempre, ci si muore”.
Un incontro veramente entusiasmante per tutti i presenti. Tutti sognano di incontrare il proprio mito, Alessandra ce l’ha fatta e nella sua vita c’è e ci sarà sempre Vasco Rossi.
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