Conferenza stampa questa mattina di Stefano Alpatone, ex candidato sindaco del movimento Cinque Stelle, escluso dalla partecipazione alle Parlamentarie del gruppo di Grillo senza particolari motivazioni. E Alpatone e’ stato molto duro con il movimento e con il responsabile politico Luigi Di Maio. “Queste Parlamentarie non sono un successo della democrazia nel movimento – ha detto Alparone in conferenza stampa – ma si sta trattando di vere epurazioni. Loro erano obbligati a comunicare le motivazioni delle eventuali esclusioni. Io voglio sapere perche’ sono stato escluso anche per la mia onorabilita’. E non sono vere le voci che circolano in città’ che una motivazione sarebbe il fatto delle dimissioni da consigliere comunale. Perche’ in altri casi ciò’ non e’ avvenuto. Secondo me e’ una scelta politica perche’ vogliono intorno solo soldatini e non gente che sappia pensare o che possa creare dei problemi”. E Alparone va ancora giu’ pesante. “In sostanza – ha continuato – c’è una monarchia feudale perché’ c’e c’è un monarca che detta le regole ma che e’ al di sopra delle regole”. E Alparone comunica comunque che resta nel movimento perché’ non gli e’ stato comunicato nulla in contrario. Nel caso dovesse arrivargli qualche comunicazione a riguardo, allora ne prenderebbe atto. Infine, un pensiero sul futuro politico del movimento, in ottica di elezioni amministrative. Si vocifera in città’, infatti, la possibilità’ che parte dei grillini possano confluire nella coazione di centro sinistra. ” Questa problematica – ha concluso – non mi compete. Chiedete a Gianluca Bozzetti, che ho invitato oggi ma che non e’ venuto, e ad altri consiglieri regionali. Io non vado in cerca di poltrone e quindi non mi appartiene il fatto di parlare a tutti i costi di eventuali coalizioni per il governo della città'”.
Renato Rubino
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