le dichiarazioni di Antonio Frattini
Questa mattina un partecipato Sit-in di lavoratrici e lavoratori di Euroapi in occasione dello Sciopero Generale dello stabilimento chimico-farmaceutico Euroapi, una altissima adesione che supera il 90% nei turni di mattina, pomeriggio e tra i giornalieri, non solo i lavoratori diretti ma anche una adesione convinta dei lavoratori dell’appalto.
Uno sciopero di 8 ore per ogni turno di lavoro che terminerà con dopo il turno della notte e si concluderà alle 0re 6,00 di domani mattina, un fermo produttivo di 24 ore, un messaggio chiaro per il Management di Parigi: in Italia, a Brindisi il Chimico Farmaceutico non può essere dimesso da Euroapi, sacrificando le alte professionalità di tanti anni di attività.
In mattinata, Sua Eccellenza il Prefetto confermando la sua grande sensibilità ai temi del lavoro, ha convocato alle 12,00 un incontro per ascoltare le ragioni della protesta, in quella sede è stato riportato lo sconcerto, dopo le dimissioni annunciate dell’amministratore delegato di Euroapi Italia, e la drastica riduzione delle produzioni con la fermata complessiva delle attività produttive per Giugno 2026. Tutto ciò dopo che la società ha ereditato da Sanofi, almeno gli ultimi 3 Accordi di Programma, che con Fondi Europei hanno finanziato investimenti della società.
In sede di incontro, la FILCTEM CGIL ha chiesto al Prefetto di riportare al MIMIT l’ennesima crisi aziendale del Territorio utilizzando il Tavolo ministeriale già attivo del chimico-farmaceutico, lavorare per convocare un incontro in sede istituzionale, con la presenza del Amministratore Delegato Europeo di Euroapi, Regione Puglia e gli acquirenti che erano in trattativa che avevano manifestato l’interesse per il sito che deve essere ceduta nella sua integrità e con gli attuali livelli occupazionali.
Bisogna lavorare per perseguire tutte le opportunità di continuità industriale e occupazionale.
Antonio Frattini Segretario Regionale FILCTEM CGIL Puglia