ALUNNI SENZA ASSISTENZA SPECIALISTICA: M5S CHIAMA LA REGIONE

“Come ogni anno ci risiamo, la scuola ricomincia e i bambini che hanno bisogno di assistenza specialistica sono abbandonati a sé stessi, con grave disagio per gli stessi, per gli assistenti, per le loro famiglie e per il resto della classe.” questa la denuncia del consigliere regionale del Movimento 5 Stelle Mario Conca che spiega come le cause di questo disservizio siano sia di tipo giuridico dal momento che la Regione ha avocato a sè le deleghe per l’assistenza specialistica senza tuttavia avere una struttura di coordinamento adeguata che di tipo finanziario: si è infatti ancora in attesa dei fondi ministeriali per il gruppo H, quello degli assistenti specialisti, che non arriveranno prima di 2 o 3 mesi. Il consigliere pentastellato chiede l’intervento duplice della Regione affinchè sottoscriva una convenzione con le ex province che fino ad oggi hanno gestito il servizio e anticipi i 350.000€ affinché i piccoli studenti possano ricevere la necessaria assistenza.

“Sembra che nessuno sappia che a settembre cominci la scuola, come se arrivasse inaspettata, incredibile. – dichiara Conca – Quest’anno, assistiamo al solito rimpallo delle competenze e delle responsabilità, visto che le problematiche, oltre che di natura giuridica, sono finanziarie.  Con la legge 9/2016 la Regione Puglia ha avocato a sé le deleghe per l’assistenza specialistica senza però avere una struttura ed un coordinamento, pertanto, la città metropolitana, non avendo più la competenza, deve essere autorizzata. Per superare l’impasse – spiega il consigliere gravinese – c’è bisogno dunque che la Regione prepari uno schema di convenzione da sottoscrivere con chi si è occupato, anche se a singhiozzi, del servizio fino all’anno scolastico passato, cosicché, con la formula dell’avvalimento, le ex Province possano essere titolate a rappresentarla.

Più difficilmente risolvibile la situazione di mancanza di fondi dal momento che se la città metropolitana non otterrà i fondi non potrà attivare i servizi alle persone. “Gli unici servizi che potranno partire ad ottobre – commenta Conca – o quantomento così mi fu comunicato dalla dottoressa Lallone qualche giorno fa, sono quelli della comunicazione ed il trasporto.” Per i 350 specialisti nelle classi, invece, ci sarebbe bisogno di fondi aggiuntivi. I denari ministeriali di cui al comma 947 devono però essere prima registrati alla corte dei conti, dopodiché saranno trasferiti e successivamente potranno essere utilizzati dal coordinamento, tempo stimato 2 o 3 mesi. “A questo punto – prosegue – l’unico soluzione per partire ad ottobre, ed è già tardi visto che la scuola è iniziata, al fine di garantire un servizio essenziale, sarebbe che la Regione anticipasse la somma di 350 mila euro per il funzionamento.” insiste Conca che spiega di aver già provato a contattare telefonicamente la dirigente Candela senza ricevere risposta,proverò a scrivere alla Giunta tutta – conclude – con preghiera di attivarsi immediatamente, perché in queste ore di svago fieristico si stanno consumando drammi familiari che inevitabilmente stanno minando il benessere psicofisico di genitori, studenti e assistenti. Ci sono mamme infatti, che sollecitate dalle insegnanti di sostegno, si stanno pagando l’assistenza specialistica che una politica insensibile gli nega.”

 

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