ANTONELLO D’AJELLO HA PRESENTATO IL SUO LIBRO:”VENTUNO GRADINI”


Nella bellissima atmosfera del Castello Dentice di Frasso di Carovigno, Antonello D’Ajello ha presentato il suo libro:”Ventuno gradini”. La location suggestiva e tante emozioni hanno reso la serata veramente magica. Ha dialogato con l’autore la giornalista Anna Consales. La scrittrice Ilaria Greco e Francesco Romano (Associazione Le Colonne) hanno letto alcuni brani del libro commentandone le emozioni provate. Antonello D’Ajello scopre la sua passione letteraria nel 2016 con la pubblicazione del suo primo libro:”Come le rose a maggio”. Il 26 dicembre 2012 è la data che cambierà per sempre la sua vita e quella della sua famiglia. Suo figlio Matteo viene colpito da una grave malattia invalidante e Antonello sente il bisogno di esternare la sua disperazione attraverso un libro che si è rivelato un vero successo, soprattutto nelle presentazioni presso vari istituti scolastici. Antonello scrive il libro per Matteo, ma, soprattutto, come contributo per tutte le persone che soffrono. Nel 2020 esce il secondo libro “Ventuno gradini” che, ieri, è stato presentato nel bellissimo castello. Un sentito ringraziamento alla dott.ssa Anna Cinti, Presidente dell’Associazione “Le Colonne”, ente gestore del maniero, che , con il Comune di Carovigno, hanno organizzato l’ incontro. È la storia della sua vita, la sua gioventù, la famiglia, il primo amore, la povertà, un vortice di emozioni fortissime che rapiscono il lettore Antonello ha deciso di mettere a nudo se stesso, senza filtri e, durante la serata, ha approfondito le varie tematiche. Lo scrittore è riuscito a “dipingere” un quadro veramente esaustivo della sua vita, senza alcun timore di aprirsi eccessivamente. Basta pettegolezzi, soltanto la pura verità espressa con determinazione e tanto coraggio. Sono tanti e bellissimi i vari capitoli attraverso i quali si snoda il viaggio nei ricordi. Un bambino felice nonostante i tanti problemi che la famiglia doveva affrontare. Un bambino che, da sempre, aveva avuto l’impressione che ci fossero tanti segreti. Un uomo che scopre la verità sulle sue origini, senza mai dimenticare l’intenso amore per Lu Pippi. Una leggerezza espositiva che conquista in un libro che non può lasciare indifferenti. Abbiamo un enorme bisogno di emozioni pure e Antonello riesce a regalarne tante. Tanti gli applausi del pubblico presente e Antonello si è trattenuto a dialogare con entusiasmo con tutti. Un incontro molto emozionante in una location veramente unica e densa dal punto di vista storico.

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