APPALTI ESTERNI E CONSULENZE – ECCO CHE SUCCEDE NELLE SOCIETA’ PARTECIPATE SENZA LA “POLITICA”

Diciamo la verità: nell’immaginario collettivo è la “politica” a determinare i danni maggiori al nostro Paese e quindi, di conseguenza, alla nostra città. Ma nel caso specifico delle società partecipate del Comune di Brindisi, tutto questo non avviene. Abbiamo denunciato più volte il ricorso a professionisti baresi ( con incarichi diretti) da parte dell’attuale amministrazione della società Brindisi Multiservizi. Consulenze costose e forse neanche tanto utili, a cui si aggiungono affidamenti esterni. Accade alla Energeko, dove la manutenzione dell’illuminazione pubblica viene in parte effettuata da una ditta esterna (e non ci pare di aver letto notizie su una regolare gara d’appalto). E accade alla Multiservizi dove i 19 precari sono ancora a casa (dimenticati da tutti, forse anche da gran parte delle organizzazioni sindacali), mentre una parte delle commesse assegnate dal Comune viene affidata all’esterno. L’ultimo esempio è quello di corso Garibaldi, dove la riparazione delle basole viene effettuata con l’ausilio di una ditta esterna. Se il problema è quello della carenza di personale, allora perché non si creano le condizioni per far rientrare in servizio i precari? E se, invece, è un problema di mezzi, perché non si rinuncia a qualche consulenza per acquistare quanto occorre per effettuare i lavori assegnati dall’ente?

E di tutto questo, che ne pensa il Commissario prefettizio?

 

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