Primi ostacoli per il nuovo gestore del servizio di raccolta di rifiuti nella città di Brindisi. Il DEC (Direttore Esecutivo del Contratto), infatti, ha scritto alla ditta Teknoservice e, per conoscenza, al sindaco, all’assessore al ramo ed al dirigente del settore ambiente, per chiedere dettagliata documentazione riguardante il numero di addetti in servizio che, come stabilito nel capitolato, è di 223 unità come soglia minima. Il DEC, pertanto, vuole un elenco diviso per mansione, data di assunzione, livello e data di scadenza del contratto.
Ma l’aspetto più importante della comunicazione del Direttore esecutivo riguarda le modalità di assunzione di eventuale nuovo personale.
A Teknoservice è stato ribadito che l’assunzione di una platea integrativa rispetto a quella storica, a qualsiasi titolo, dovrà avvenire mediante una procedura trasparente concordata con le organizzazioni sindacali di categoria ed ovviamente concordata con la stazione appaltante. Nelle procedure di assunzione, comunque, dovrà costituire titolo di preferenza per l’assunzione nella platea integrativa il fatto di essere già stato impiegato nel cantiere di Brindisi.
Un chiarimento che si è reso necessario dopo la vicenda legata all’assunzione, sia pure per pochi giorni, di tre unità provenienti da un comune della provincia diverso da quello di Brindisi.
Insomma, meglio mettere le cose in chiaro per tentare di non commettere i soliti errori che poi rendono difficile la gestione di un appalto così complesso.