ARIA IRRESPIRABILE: IL SINDACO CHIUDE VERSALIS! FIRMATA L’ORDINANZA

Dopo le denunce di tanti cittadini e anche le nostre, è stata firmata dal sindaco Riccardo Rossi ordinanza per la sospensione dell’esercizio dell’impianto Versalis

In relazione alla diffusa condizione di insalubrità della qualità dell’aria riscontrabile finanche in area urbana, a partire dal polo petrolchimico ed in concomitanza del funzionamento delle torce dello stabilimento di Versalis attivatesi per problematiche relative alla manutenzione degli impianti e nelle more degli approfondimenti in corso che stabiliranno in che misura gli effetti del programmato arresto dell’impianto di cracking hanno concorso a determinare l’oggettiva odierna ed ancora in corso situazione di forte peggioramento qualità dell’aria, che andrà qualificata e quantificata opportunamente, è stata emanata l’ordinanza di sospensione dell’esercizio dell’impianto Versalis.

“Ho firmato questa ordinanza per la sospensione immediata dell’impianto Versalis. Dopo il sopralluogo eseguito dai tecnici Arpa, ritengo doveroso prendere un provvedimento serio. Non è tollerabile ciò che sta accadendo e non è tollerabile ciò che tutti stiamo respirando”, lo dichiara il sindaco Riccardo Rossi.

“L’attenzione dell’amministrazione è stata sempre massima – sottolinea l’assessore alle Politiche ambientali Roberta Lopalco – e sempre in collaborazione con gli enti preposti al controllo. Oggi più che mai sentiamo il bisogno di mettere al primo posto la nostra salute senza indugio”.

Ecco il testo dell’ordinanza:

Il Sindaco
con la presente, in relazione alla diffusa condizione di insalubrità della qualità dell’aria riscontrabile finanche in area urbana, a partire dal polo petrolchimico ed in concomitanza del funzionamento delle torce dello stabilimento di Versalis attivatesi per fermo programmato
nelle more degli approfondimenti in corso che stabiliranno in che misura gli effetti del programmato arresto dell’impianto di cracking hanno concorso a determinare l’oggettiva odierna ed ancora in corso situazione di forte peggioramento qualità dell’aria, che andrà qualificata e quantificata opportunamente,
visto l’avvio di procedimento di ordinanza sindacale contingibile e d’urgenza in materia di igiene e sanità pubblica del 16/2/2019, ex art. 54 del Dlgs n. 267 del 2000, per la chiusura delle attività di cracking collegate alla torcia RV101C e agli altri punti emissivi funzionalmente connessi
considerata l’istanza di riesame AIA presentata motu proprio dalla scrivente amministrazione all’autorità ministeriale competente in relazione, peraltro, al presidio della qualità dell’aria e alla configurazione delle torce in assetto tale da doversi attivare per fattispecie puramente emergenziali ed imprevedibili
evidenziata la ragionevole presunzione che possano sussistere una pluralità di nessi causali secondo il principio cautelativo del “più probabile che non”
viste le proprie prerogative ex lege di valutazione della tollerabilità delle lavorazioni provenienti dalle industrie cd “insalubri” – adozione di provvedimenti in via cautelare interventi per impedire la continuazione di attività potenzialmente pericolose
ORDINA
l’immediata sospensione dell’esercizio dell’impianto di cracking Impianto per la produzione di Etilene e Propilene P1CR con riferimento a tutte le sue sezioni principali.
Qualora, inoltre, sia accertato qualsivoglia nesso di causalità tra il sensibile peggioramento dell’aria-ambiente e il funzionamento dell’impianto in regime di arresto/manutenzione, la scrivente Autorità chiederà altresì l’immediata sospensione del riesame AIA complessivo in corso, nelle more degli opportuni e improcrastinabili adeguamenti tesi ad azzerare le condizioni che ad oggi determinano gli eventi emissivi macroscopici in corso, senza che siano intervenuti presupposti di assoluta emergenza.
Ad Arpa si chiede di procedere ad urgente campionamento delle emissioni inquinanti, organiche e inorganiche, anche odorigene ai fini di una loro opportuna analisi e qualificazione, sia in aria-ambiente, sia collegate all’esercizio (esteso alle fasi transitorie) dell’impianto Versalis.
Nelle more, si rappresentano gli eventi odierni quale potenziale danno ambientale ai sensi dell’art. 300 del D Lgs 152/2006 e si notizia in questo senso il Ministero in indirizzo
COMUNE DI BRINDISI
SETTORE AMBIENTE E IGIENE URBANA
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L’Assessore alla qualità dell’Ambiente
Il Sindaco
Ing. Riccardo Rossi

https://www.facebook.com/BrindisiTime/videos/2924700410911709/

 

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