ARTICOLO UNO: DIFENDERE BRINDISI E RIDARLE AUTONOMIA

Ecco la nota di Articolo Uno:

Sabato 21 ottobre Il coordinamento di Art 1 e Sinistra per Brindisi (di cui fanno parte Sinistra Italiana,Possibile, Impegno di Azione Civile, Rifondazione Comunista) si sono incontrati per avviare un esame comune sul ruolo della Sinistra a Brindisi e in Italia e per verificare le rispettive disponibilità ad un lavoro comune anche in vista delle prossime scadenze elettorali.

La lunga crisi economica e i tenui e contraddittori segnali di ripresa richiedono una svolta nella politica economica e sociale abbandonando e rivedendo profondamente tutte le politiche di austerità e di compatibilità di bilancio con cui si sono caratterizzati tutti gli ultimi governi.

È fondamentale una discontinuità  necessaria per definire un piano di investimenti pubblici e privati  che abbia al centro il lavoro e la sua dignità, il territorio, la scuola, la riconversione ecologica dell’economia, un piano straordinario per l’occupazione giovanile. Su tali questioni e obiettivi la sinistra in Italia come in Europa è chiamata a ritrovarsi e ad unirsi anche di fronte all’insorgere di tendenze di destra xenofobe, sovraniste. Sono necessarie idee nuove e forti per ricollegare la sinistra al suo popolo e ai giovani così come sono necessari nuovi strumenti di protezione contro le paure e l’impoverimento crescente di molti strati sociali.

Per questi motivi, nell’incontro, è stato auspicato e sollecitato a livello nazionale un lavoro comune per unire, per dare slancio, affidabilità, chiarezza, profondità politica e ideale, alla sinistra; un lavoro che deve svilupparsi ben oltre la prossima scadenza elettorale e la pur necessaria lista unica a sinistra del PD.

Nell’incontro e alla luce di queste premesse è stata affrontata la situazione politica e amministrativa di Brindisi. È stata condivisa la necessità che per ridare un futuro alla città e soprattutto ai suoi giovani, dopo le ripetute crisi e interruzioni traumatiche che il governo della città ha dovuto subire in questi anni, sia indispensabile  come non mai una rottura con il passato. Un processo questo necessario e irrinunciabile e che riguarda vecchi e recenti amministratori, pratiche e alleanze  politiche e lo stesso modello di sviluppo, fortemente inquinante e, tra l’altro, in fase di esaurimento e incapace di produrre nuova occupazione così come si evince dai dati relativi alla disoccupazione in città (35% quella generale e quasi 60% quella giovanile).

La città per recuperare fiducia in se stessa ha bisogno di novità  e di cambiamento a cui le forze di sinistra non possono far mancare il proprio contributo di idee, di proposte e di risorse umane.

Nell’incontro è emersa la disponibilità, nel rispetto delle proprie autonomie, ad approfondire temi e questioni su cui impostare un lavoro comune per un programma di cambiamento per la città. Un lavoro che va costruito nella e con la società e possibilmente condiviso con altri movimenti, personalità, associazioni che si richiamano ai valori della democrazia e della sinistra, a partire da Brindisi Bene Comune a cui, nei prossimi giorni sarà rivolto l’invito per un incontro.

Unire la sinistra e le forze del cambiamento è la condizione non solo per rompere con il passato ma anche per difendere Brindisi e ridarle quella’ autonomia e quell’  autogoverno responsabile di cui è stata privata ed è ancora priva.

 

 

Coordinamento Cittadino Articolo 1

Movimento Democratico e Progressista

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