I beni confiscati alla criminalità organizzata non hanno solo un valore simbolico, ma rappresentano
la possibilità di creare occasioni di sviluppo e di crescita per un territorio, opportunità lavorative lì
dove il riutilizzo sociale degli stessi si concretizza attraverso la partecipazione di tutta la comunità.
“Libera. Associazioni, nomi e numeri contro le mafie aps” intende avviare un percorso di
rigenerazione dei beni confiscati della provincia di Brindisi; partendo dall’analisi delle forti criticità
e dei punti di forza, si vuole avviare un processo partecipativo per rilanciare l’esperienza di riutilizzo
sociale dei beni confiscati alle mafie, gestiti fino a poco tempo fa dalla cooperativa sociale Terre di
Puglia Libera Terra.
Il 4 giugno 2025 alle ore 18 presso l’Auditorium del Castello di Mesagne si terrà la prima assemblea
pubblica, il primo passo per affrontare insieme la sfida per la nostra comunità e guardare al futuro
dei beni confiscati in oggetto.
C’è tempo fino al 4 giugno 2025 per rispondere alla Call to action rivolta a tutti gli enti del privato
sociale, ma anche a singole cittadine e singoli cittadini che vogliono partecipare al processo
partecipativo che possa portare alla costituzione di un soggetto partecipato e multidisciplinare,
capace di ricoprire le funzioni agricole e sociali fondamentali per la gestione di un progetto futuro.
È sufficiente aderire compilando il modulo al seguente link
https://forms.gle/gBxPaB4WEVHDssBPA.
Diventa fondamentale e quanto mai urgente recuperare insieme gli ambiti comunitari e costruire
alternative e spazi di vita attraverso azioni collettive. Abbiamo bisogno di luoghi che ci vedano
crescere insieme e che facciamo crescere insieme, mettendo in condivisione i saperi, le competenze
e le idee con azioni collettive che generino alternative giuste, locali e sostenibili.