BrindisiTime aveva lanciato l’allarme alcuni giorni fa. Per le assunzioni del nuovo punto-vendita della Lidl c’è qualcosa che non va nel reclutamento del personale. Esiste il sospetto, insomma, che le attese di tanti giovani brindisini siano state ignorate per far posto a “raccomandati dalla politica”. I prescelti sarebbero già stati visionati in un albergo di San Vito dei Normanni, all’insaputa di tanti altri pretendenti. Certo, lo ribadiamo, la Lidl è un soggetto privato e quindi può fare quello che vuole, ma la trasparenza è fondamentale per un gruppo di tale importanza che sbarca in una città che vive il dramma occupazionale come Brindisi. La politica tace! E questo fa aumentare i sospetti. Ma qualche sindacalista comincia a dire la sua. E’ il caso del segretario provinciale dell’Ugl Ercole Saponaro. E adesso si facciano sentire anche gli altri…
https://www.facebook.com/BrindisiTime/videos/569175023273109/