ATTACCO ALLA CGIL DI BARI, VOLANTINI NAZISTI A BRINDISI. MACCHIA (CGIL): DIFENDIAMO LA DEMOCRAZIA

Attacco alla Cgil di Bari e volantini nazisti a Brindisi, Macchia: «Difendiamo la democrazia»

Martedì mattina il ritrovamento di volantini neonazisti a Brindisi, nei pressi di Parco Di Giulio. Il giorno dopo il gravissimo atto vandalico ed intimidatorio ai danni della sede della Cgil di Bari. Lo scorso novembre il vile attacco alla sede della Camera del lavoro dedicata a Giuseppe Di Vittorio, alla vigilia del 65 anniversario della morte del sindacalista. Lo scorso anno era toccato alla Cgil di Lecce e alla sede nazionale della Cgil di Roma e prima ancora – il 5 ottobre del 2018 – anche la sede di Brindisi è stata presa di mira da Casapound.

I segnali di rigurgiti fascisti in questo Paese sono purtroppo sempre di più e continuano purtroppo sempre più frequenti e spavaldi. In una indagine presentata nelle scorse settimana da Giovanni Baldini giornalista di Patria Indipendente in una iniziativa organizzata dall’Anpi Provinciale, è stato dimostrato che fino al 2018,  esistevano 4700 pagine su FB di gruppi neofascisti vicini a Casa Pound e Forza Nuova, poi chiuse da FB. Gruppi strutturati soprattutto nel centro e nel nord Italia. Meno organizzati certamente, ma non mancano anche qui alle nostre latitudini.

La Camera del lavoro di Brindisi non può che dirsi indignata dopo i recenti rigurgiti verificatisi sia nel capoluogo di regione sia in città e rinnovare non solo la solidarietà nei confronti della Cgil di Bari, ma anche l’appello alle Istituzioni e alle forze dell’ordine a tenere la guardia alta nei confronti delle pericolose derive neofasciste e neonaziste che continuano purtroppo a riproporre i periodi più bui della nostra storia.

La Cgil continua ad essere sotto attacco perché è presidio  della democrazia, del dialogo, della fratellanza tra i popoli ed è la Casa della Costituzione. Per questo rinnoviamo sempre alle Istituzioni la richiesta di massima attenzione contro ogni fascismo e l’invito a sciogliere tutte quelle organizzazioni che ne fanno apologia. Perché in questo Paese l’apologia del fascismo è e resta un reato. E non bisogna mai abbassare la guardia.

Condanniamo quindi fermamente l’attacco incivile e preoccupante alla sede di Bari e rinnoviamo un forte appello alle nostre istituzioni locali a presidiare il territorio.

Auspichiamo che gesti come quelli che continuiamo a registrare non restino impuniti e i responsabili vengano individuati quanto prima. La Cgil in questa battaglia non arretrerà mai, perché ha nel suo DNA i valori della Costituzione ed ogni attacco, peraltro ingiustificato e ingiustificabile, dimostrano che resta ancora oggi impossibile abbassare minimamente la guardia.

                            Antonio Macchia

                            Segretario Generale

                            Cgil Brindisi

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