Ruba “chianche” per 10mila euro usando un martello pneumatico. E’ successo a Ostuni dove un piccolo imprenditore è stato letteralmente portato sull’orlo della disperazione per essersi visto da un giorno all’altro, non solo rubare le pietre, ma anche distruggere l’antico basolato della sua proprietà di campagna in contrada Lama di Maggio. La villa dell’imprenditore era in fase di ristrutturazione: circa 40 metri quadri presi a picconate, 215 “chianche” di antica fattura. I proprietari si sono accorti del furto il 6 settembre scorso e nella stessa giornata hanno sporto denuncia. Il fatto che i responsabile avesse già precedenti in furti simili ha portato presto i militari del Commissariato di Ostuni sulle sue tracce. Questi, infatti, avrebbe anche già provveduto a creare un contatto per vendere la refurtiva a terzi e a prezzi “concorrenziali”. Durante le indagini la Polizia ha scovato nel giardino di casa di un pluripregiudicato un furgone che nascondeva, occultate sotto un telone nel retro, le pietre rubate. Durante la perquisizione, in cui il sospettato era fuggito lasciando in casa solo la moglie, è stata anche rinvenuta della droga, hashish e marijuana per un grammo ciascuno. L’uomo è stato denunciato per furto e ricettazione e la refurtiva restituita al legittimo proprietario.
