AVEVAMO RAGIONE NOI! IL TAR BLOCCA I LAVORI IN VIA DEL MARE. E IL COMUNE RISULTA COSTITUITO IN GIUDIZIO…

Ancora una volta l’Autorità Portuale rimedia una figuraccia rispetto alle posizioni assunte sui lavori in corso in via del Mare per la realizzazione della recinzione dell’area doganale. Il Tar di Lecce, infatti, ha chiarito, sulla base delle risultanze dell’udienza svoltasi ieri, che i lavori devono essere sospesi fino al prossimo 7 giugno, quando si svolgerà l’udienza di merito. L’unica cosa che è riuscito ad ottenere l’ente portuale è che quanto realizzato sino ad oggi non dovrà essere rimosso. Chiarito, inoltre, un dato che ieri era stato oggetto di strumentalizzazioni: il Comune di Brindisi, sia pure in corso di udienza per le ragioni già illustrate ieri, risulta costituito in giudizio e, a giudicare dal pronunciamento del Tar, le ragioni avanzate sono state considerate vincenti dal Tar, visto che non è stata consentita la ripresa dei lavori. E adesso ci aspettiamo le solite strumentalizzazioni già apparse su qualche organo di informazione e che si riferiscono a possibili ripercussioni negative per la stagione croceristica. Se l’Autorità Portuale avesse avuto più rispetto per la città e per l’Amministrazione Comunale il problema non si sarebbe posto. Sarebbe bastato realizzare una recinzione così come era stata progettata inizialmente e cioè in cristallo. Dire adesso che avrebbe determinato costi maggiori sa solo di beffa, visto che di soldi, in numerose altre situazioni ed anche al suo interno, l’Authority ne ha sprecati e persi tanti dalla sua nascita sino ad oggi.

Sull’accaduto è giunta anche un a nota da Palazzo di Città. Ecco il testo:

Lavori nuovamente bloccati nel cantiere per la realizzazione della recinzione in via del Mare: la Prima sezione del Tar di Lecce, sciogliendo la riserva dopo l’udienza del 22 febbraio, ha sospeso l’ordinanza del Comune, ma solo nella parte in cui si imponeva all’Autorità portuale la demolizione e la rimozione delle strutture già realizzate. L’ordinanza del Comune resta invece valida in riferimento al proseguimento dei lavori, imponendo di fatto il blocco degli stessi.

Il Tar ha rilevato che non essendo stata effettuata una conferenza dei servizi alla quale partecipano la Regione, il Comune e gli altri Enti abilitati ad adottare atti di intesa, o a rilasciare pareri, autorizzazioni, approvazioni, nulla osta, non è stato di fatto completato il previsto iter procedimentale.

La trattazione di merito del ricorso sarà effettuata nell’udienza pubblica del 7 giugno 2017.

L’Amministrazione comunale ha provveduto a far eseguire l’ordinanza di blocco dei lavori già in mattinata.

“Interrompere la costruzione di quella struttura orribile e incompatibile con la bellezza del nostro porto è solo il primo passo”, commenta la sindaca Angela Carluccio. “Ora proseguiremo il nostro percorso per far sì che il progetto sia modificato, nell’interesse della città, dei cittadini e per rendere giustizia a uno dei più suggestivi nuovi scorci di Brindisi”.

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