Parole forti quelle di oggi espresse dalla sindaca di Brindisi Angela Carluccio e dall’assessore al Bilancio Salvatore Del Grosso, nel corso della conferenza stampa per illustrare il bilancio comunale. Se da un lato è ovvio che in sei mesi di amministrazione non è possibile intervenire su tutti i settori della macchina burocratica per consentire un rilancio di tutte le attività e del sistema finanziario dell’Ente, dall’altro c’è sempre la consuetudine (non bellissima) di anteporre ai crudi dati economici ciò che è stato lasciato in eredità dalle precedenti amministrazioni, compresa quella commissariale. “Abbiamo trovato un po’ di disordine nei conti pubblici appena insediati – hanno dichiarato la sindaca Carluccio e l’Assessore al Bilancio, Salvatore Del Grosso – e una situazione che tende sempre più a peggiorare. Ed allora, per tentare di invertire la rotta abbiamo impiegato 5 mesi per venire a capo sommariamente del bilancio. Siamo consci di dover fare delle celte impopolari per risanare i conti e per tendere al pareggio di bilancio, ma fa parte del rischio della politica che avevamo già messo in conto quando ci siamo candidati a rappresentare la comunità. Questi sacrifici che faremo tutti, perché ogni cittadino deve dare una mano per poi vivere meglio nei prossimi anni, probabilmente toccheranno alcuni servizi come la raccolta, trasporto e smaltimento dei rifiuti soldi urbani, cioè la Tari, l’utilizzo delle palestre comunali e incentiveremo il recupero crediti che è davvero notevole, come peraltro in quasi tutte le altre città italiane. Così come incidono negativamente sui conti i vari contenziosi che il Comune deve affrontare. Porremo la nostra attenzione anche per monitorare meglio chi abita nelle casi comunali, circa 1000, e vigileremo su questa strana abitudine che chi abita in quelle case non debba pagare l’affitto. D’ora in poi tutti devono contribuire. In 5 mesi dovremmo aver terminato il censimento”. Insomma, il nocciolo della questione è che ci sarà quasi certamente una maggiore contribuzione dei cittadini e che ci sono servizi offerti alla comunità che il Comune non può più sopportare e dare gratuitamente. Discorso a parte per la Multiservizi. Anche qui, è stato detto, la situazione è drammatica. “Stiamo lavorando – ha detto l’assessore Del Grosso – per capire come fare ma non sarà facile. L’esempio della Santa Teresa per la Provincia è eloquente. Ce la stiamo mettendo tutta come la necessaria approvazione del bilancio 2014 della società”.
https://www.facebook.com/BrindisiTime/videos/601231803400764/