Ecco la nota a firma di Paolo Taurino:
Non permetteremo che la nostra città sia di serie B. Il “No” non può essere Il male di Brindisi!!!
Il Sindaco ci dica cosa ne vuol fare del porto quali traffici portuali vuole sviluppare e soprattutto ci indichi le linee guida che il Comune vuole proporre per il prossimo PRP (piano regolatore portuale).
A sentire le dichiarazioni del presidente dell’Autorità di Sistema Portuale Ugo Patroni Griffi e del suo segretario generale niente presagisce bene per Brindisi. Anzi, sembra quasi che i brindisini stiano facendo di tutto per far dirottare tutti gli investimenti infrastrutturali (e delle manutenzioni) sul porto di Bari.
I soldi vengono dati per essere spesi e non per rimanere in un cassetto fino a quando a Brindisi qualcuno si decide a dire un “si” e quindi ad uscire dagli equivoci.
Non cadiamo nella solita storiella che Bari ci ruba il traffico se poi non siamo in grado di fare nuovi progetti e di far realizzare quelli già esistenti e dotati di finanziamento.
Le soluzioni ci sono e sono tangibili.
Lo stesso presidente di ADSP Patroni Griffi, avendo a disposizione in cassa una cospicua somma di denaro per le manutenzioni dei porti del sistema (circa 16milioni di euro) crei le condizioni per spenderli a Brindisi, magari puntando su ciò che occorre per affermare la nostra città come hub crocieristico (interventi per rendere più decente l’arrivo a Brindisi di migliaia di crocieristi, magari evitando contatti – anche visivi – con il carbone). Ed è evidente che anche il Piano regolatore portuale deve andare in quella direzione, immaginando un riutilizzo funzionale delle aree attualmente impiegate per la movimentazione di combustibili fossili.
Un porto, quindi, più bello, funzionale e attrattivo, con l’impiego di elementi di arredo, così come avviene in tanti altri scali portuali del mondo dove esiste la vocazione turistica.
Ci risulta che esista un progetto in tal senso elaborato dal comitato “No al carbone”. Ed allora presentino questo progetto alla città di Brindisi invece di farlo girare nelle segrete stanze.
Se si vuole invertire la rotta bisogna mettere da parte demagogie e dietrologie, per viaggiare tutti insieme nella stessa direzione. Sindaco Rossi, se ci sei batti un colpo!
Dott. Paolo Taurino
