BRINDISI: CHIUSURA ASILI NIDO CEP, RACCOLTA FIRME E RICHIESTA CONSIGLIO MONOTEMATIVO

AL SIG.SINDACO COMUNE DI BRINDISI
DOTT. RICCARDO ROSSI
AL DIRIGENTE SETTORE POLITICHE EDUCATIVE
DOTT. COSTANTINO DELCITERNA
AGLI ORGANI DI STAMPA
In riferimento agli articoli pubblicati nei giorni scorsi su Brindisi Time e Brindisi Oggi che palesano la
volontà da parte del Comune di Brindisi di privatizzare il servizio asili nido comunali, noi genitori dell’Asilo
Nido CEP Paradiso esprimiamo con la presente la nostra preoccupazione e il nostro disaccordo sulla scelta
da parte dell’Amministrazione di rinunciare alla gestione diretta di un servizio di primaria importanza per i
cittadini di Brindisi.
La gestione diretta infatti, negli anni ha sempre garantito la qualità del servizio attenendosi
scrupolosamente alle normative vigenti in materia e potendo sempre contare sulla professionalità,
competenza e passione di tutto il personale che negli anni si è succeduto.
La qualità del servizio è comprovata dall’incertezza che ogni anno ognuno di noi ha dovuto
affrontare al momento dell’ammissione al nido dovuta alle lunghe liste di attesa. La preferenza del servizio
comunale è, infatti, spesso dettata dal passaparola che conferma l’esperienza positiva che ognuno di noi
ha vissuto o si trova a vivere. Una volta conosciuta e apprezzata la struttura e il lavoro che vi si svolge,
spesso l’unico rimpianto che viviamo è quello di non avere fatto prima questa scelta.
Tale servizio, infatti, sin dal 1981, data della sua istituzione, è stato sempre considerato da tutte le
amministrazioni che in questi anni si sono succedute, il “fiore all’occhiello” del Comune di Brindisi e
attualmente risulta essere l’unico gestito direttamente dall’amministrazione.
Pur consapevoli della gravità della situazione economica in cui versa il Comune di Brindisi, non
possiamo condividere una scelta che farebbe perdere tanta qualità umana e professionale e un servizio che
ha accompagnato tante famiglie nel loro ruolo educativo e di crescita di tante generazioni di bambini. Tutti
noi abbiamo potuto sperimentare gli effetti positivi, piccoli o grandi .
Vogliamo sottolineare inoltre il valore educativo che il servizio in questione ha rappresentato e
continua a rappresentare per tutte le famiglie: per quelle in difficoltà economiche, sociali, culturali, per
quelle che vivono periodi di conflittualità o gravi perdite, per quelle che si confrontano con la disabilità e
che nel nido hanno trovato accoglienza, cura, sostegno, confronto e conforto.
Oggi tanti di noi genitori presenti nella struttura siamo stati bambini cresciuti ed educati in questo
asilo. E trovandoci nella situazione di scegliere l’ambiente più idoneo alla cura dei nostri figli non abbiamo
avuto dubbio alcuno!
Oltretutto riteniamo che la presenza di tale servizio a gestione diretta possa continuare a
rappresentare un termine di paragone istituzionale per le altre realtà educative presenti sul territorio.
In ultimo, e non per importanza, riteniamo che tale scelta, se venisse attuata, sia in netto contrasto
con la politica nazionale che vuole l’implementazione dei servizi all’infanzia e del servizio nido nello
specifico. E’ di questi ultimi giorni la proposta del Bonus Nido 2020 del Ministro dell’Economia Roberto
Gualtieri di rendere gli asili nido gratuiti.
Confidiamo che le nostre considerazioni e questo aspetto della manovra finanziaria consentano
delle altre valutazioni e decisioni che possano conciliare le ragioni economiche con quelle non meno
importanti di tipo educativo e sociale.
In attesa di riscontro, richiediamo sin da ora che venga immediatamente convocato un Consiglio Comunale
monotematico.

I GENITORI DELL’ASILO CEP PARADISO

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