Non conosciamo i reali motivi per cui la più conosciuta gelateria della città di Brindisi, “Chocoloso”, ha inaspettatamente chiuso i battenti. Se ne dicono tante (a cominciare dalle liti con il condominio di via Appia dove era situata questa attività), ma manca una versione ufficiale e l’intervento via facebook del proprietario di quei buonissimi gelati non è servito a chiarire i dubbi.
Ciò che sconcerta, invece, è il contenuto di alcune reazioni in cui traspare con chiarezza addirittura la soddisfazione per la chiusura di Chocoloso. Senza fare i conti in tasca a nessuno, ma riteniamo di poter affermare che con quelle serrande abbassate si sono persi almeno dieci posti di lavoro ed inoltre i brindisini sono stati privati di una prelibatezza che addirittura attirava gente da fuori. Il problema sarebbe riconducibile al fatto che la gelateria attirava troppa gente e quindi si creava un po’ di chiasso nelle ore serali.
Nulla di diverso rispetto a ciò che avviene in centro, dove per qualcuno le attività commerciali non dovrebbero esistere dopo le dieci di sera e dove per strada non si dovrebbe fiatare.
In un caso e nell’altro questa gente dovrebbe guardarsi intorno e vedere ciò che accade in tutto il resto del mondo. Il commercio è ricchezza per tutti ed occorre un po’ di tolleranza invece che la solita insofferenza. E’ così che stiamo trasformando Brindisi in un deserto….
