Sono stati ricevuti ieri dal Prefetto di Brindisi dott. Valerio Valenti, il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle Gianluca Bozzetti e il Consigliere Comunale del Movimento 5 Stelle di San Vito dei Normanni, Marco Ruggiero. Tema dell’incontro, richiesto dai portavoce pentastellati, sono state le questioni riguardanti la gestione dei migranti ed in particolare la loro collocazione presso un nuovo centro d’accoglienza straordinario (CAS) per 152 unità nel territorio di San Vito dei Normanni, questo nonostante l’avvio da parte del Comune delle procedure per l’apertura di un Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati (SPRAR).
“Abbiamo espresso al Prefetto Valenti le nostre perplessità circa la possibile apertura di nuovi CAS e del triste giro di affari legato al fenomeno migratorio che purtroppo coinvolge anche il nostro territorio provinciale. – dichiarano i cinquestelle che proseguono – Desta non poca preoccupazione infatti la possibile apertura di un CAS in un Comune, quello di San Vito dei Normanni, disponibile all’accoglienza solo di un numero limitato di migranti in rapporto al numero degli abitanti”.
Dall’incontro è emersa una piena disponibilità al dialogo del dott. Valenti e la necessità di istituire nuovi tavoli tra il Prefetto ed Sindaci della Provincia disponibili all’avvio di progetti SPRAR che possono, così, limitare il numero di unità nei centri d’accoglienza gestiti dalle cooperative.
“Crediamo che lo SPRAR, oltre ad essere uno strumento di integrazione valido e sostenibile, alternativo all’accoglienza indiscriminata, fornisca più sicurezza alle comunità cittadine, essendo un sistema di protezione per rifugiati e richiedenti asilo ben identificati. Inoltre l’ente pubblico gestore può usufruire di numerosi vantaggi che vanno dall’assunzione di personale, all’erogazione di contributi statali. – spiegano Bozzetti e Ruggiero – Gli ormai costanti flussi migratori mettono in seria difficoltà soprattutto le piccole comunità e arricchiscono quelle cooperative che hanno fatto dell’accoglienza un vero e proprio business. Le amministrazioni comunali spesso, anche a causa dell’eccessiva burocrazia, rallentano l’iter di avvio degli SPRAR permettendo, a volte inconsapevolmente, l’apertura di nuovi centri d’accoglienza straordinari gestiti troppo spesso da discutibili cooperative.”
I cinquestelle concludono con un invito rivolto a tutti i sindaci della provincia di Brindisi: “Se da una parte i Comuni si sentono abbandonati al loro destino, dall’altra abbiamo una Regione che ancora ad oggi non fornisce il dovuto supporto agli enti locali che spesso subiscono così le decisioni di un Governo lontano dalle necessità dei singoli territori. Il nostro auspicio è che i sindaci della provincia di Brindisi si attivino concretamente per l’apertura di nuovi SPRAR, ognuno per la propria quota parte e “approfittino” della disponibilità al dialogo data dal Prefetto Valenti; solo facendo rete e affrontando il tema immigrazione con un forte senso di comunità e spirito di solidarietà – concludono – riusciremo a ridisegnare una società integrata, equa e a misura di cittadino.”
