“Brindisi in Festa – Grande successo di pubblico”.
Sono stati in tantissimi a visitare i luoghi culturali situati nel centro storico della città di Brindisi, in occasione della Festa Patronale.
L’iniziativa “Brindisi in Festa” è un primo passo dell’Amministrazione Comunale in collaborazione con l’Arcidiocesi e il Polo BiblioMuseale di Brindisi nell’ottica di una sempre maggiore fruibilità della bellezza.
Nella giornata di domani porte aperte sino alle 22 del Palazzo Granafei Nervegna, del Tempio di San Giovanni al Sepolcro, della Palazzina del Belvedere con la Collezione Archeologica Faldetta, del Museo Archeologico Ribezzo e del foyer del Nuovo Teatro Verdi che ospita la mostra “L’Appia ritrovata” di Paolo Rumiz saranno fruibili sino alle 22.
Ad ampliare l’offerta culturale continuano i laboratori e visite guidate garantite dal personale Sac –La Via Traiana e dal personale Past – Patrimonio Archeologico Storico Turistico di Brindisi.
Le Associazioni Italia Nostra, Touring Club, Legambiente, Centro Turistico Giovanile e Club Unesco garantiranno l’apertura domenicale, dalle 18 alle 23, e nella giornata di lunedì dalle 14 alle 18 della Chiesa e del Chiostro di San Benedetto, della Chiesa di Santa Lucia e della Cripta.
“Il grande afflusso di gente registrato nelle scorse ore – afferma l’Assessore Oreste Pinto – é frutto della sinergia promossa dalla nostra amministrazione e che ha trovato in Don Mimmo Roma e nell’Arch. Mannozzi due interlocutori sensibili, competenti e propositivi. Siamo fortemente convinti che la collaborazione tra tutti i soggetti che hanno a cuore il nostro territorio costituisca il primo passo verso la crescita, culturale e turistica, di una città che non ha mai saputo esprimere l’enorme potenziale a sua disposizione. Anche per questo desideriamo esprimere il nostro sincero ringraziamento alle associazioni che hanno reso possibile la fruizione della Cripta di Santa Lucia e della Chiesa di San Benedetto ed a tutti gli operatori che lavorano per 365 giorni all’anno per far risplendere le nostre bellezze artistiche e monumentali”