Nell’ambito delle iniziative del progetto “Brindisi, porto di Pace e di Speranza”, nella Cattedrale di Brindisi c’è’ stato il gemellaggio, promosso dal Consiglio dei giovani del Mediterraneo, tra la Diocesi di Brindisi e il vicariato apolstolico di Beirut. Un atto significativo in un periodo storico in cui c’è’ necessità di tanta Pace nel mondo. Presenti mons, Cesar Essayan, vicario apostolico di Beirut, il vescovo di Brindisi, Giovanni Intini, e Patrizia Giunta, presidente Fondazione Giorgio La Pira. Hanno partecipato il sindaco di Brindisi, Giuseppe Marchionna, gli assessori di alcuni Comuni del terr provinciale, e alcuni ragazzi libanesi facenti parte del Comitato promotore. Un gemellaggio che vuole indicare la via giusta per costruire una città dove ci sia il rispetto di tutti e per tutti e il rispetto per la legalità e la pace. I due vescovi hanno ribadito che la pace si costruisce dal basso, dalle fondamenta del vivere sociale per poi elevarsi verso l’alto, per ritrovarsi in Colui dove la Pace e’ di casa.