Il Consigliere Regionale brindisino del M5S Gianluca Bozzetti ha partecipato al tavolo convocato dall’Assessore alle Politiche per il Lavoro Leo presso la Prefettura di Brindisi per discutere la stabilizzazione dei Lavoratori Socialmente Utili (LSU). Sono 240 quelli ancora precari nella Provincia di Brindisi, nonostante una sentenza della Corte dei Conti ne imponga ai Comuni la stabilizzazione. Nel corso dell’incontro l’assessore regionale ha illustrato il progetto di un centro di coordinamento per gli LSU regionali e gli incentivi previsti per le amministrazioni che presenteranno un piano triennale per la stabilizzazione dei lavoratori. Tra le proposte anche quella di una mobilità interna dei lavoratori, che potranno essere stabilizzati anche da un altro comune dell’hinterland che avesse bisogno della loro opera.
“L’assessorato regionale ha fatto correttamente la sua parte anche attraverso una interlocuzione diretta e costante con il Ministero, ma ora c’è bisogno di un coordinamento da parte dei comuni – ha dichiarato Bozzetti nel suo intervento – le amministrazioni devono fare quadrato e sfruttare gli strumenti messi a disposizione dalla Regione producendo un efficace piano triennale di stabilizzazione che dia loro anche il diritto di accedere agli incentivi. Nel comune di Brindisi, ad esempio, a fronte di 69 LSU ne verranno stabilizzati solo 11 nel 2017 e altrettanti nel 2018, mandando di fatto a casa i restanti 47. Il tutto senza che sia stata data una spiegazione né su quali saranno i parametri che porteranno alla stabilizzazione di un lavoratore rispetto ad un altro, né di tempistiche più precise, non vorremmo che si utilizzasse questa scusa per arrivare a dicembre 2017. Le amministrazioni – conclude il consigliere pentastellato – devono coordinarsi per il bene della collettività, ognuno deve fare la sua parte, soprattutto chi ad oggi non ha più LSU nel suo organico. Noi continueremo a batterci affinchè venga garantito un futuro certo al maggior numero possibile ai lavoratori.”
