Il consigliere del Movimento 5 Stelle Gianluca Bozzetti torna a denunciare lo stato di degrado in cui versano le strade provinciali di Brindisi.
“Non si contano più i tratti che mettono a repentaglio la vita degli automobilisti – incalza il consigliere brindisino – Spesso, soprattutto in prossimità delle stazioni di servizio dismesse, proliferano discariche abusive contenenti rifiuti di ogni tipo, anche pericolosi, o si sviluppano situazioni di degrado sociale dettate da un sensibile incremento della prostituzione. Il manto stradale è ormai sempre più impraticabile, a causa di una manutenzione inadeguata. Qualche mese fa sono intervenuto personalmente per chiedere maggiore sicurezza all’Anas, attraverso l’installazione di un sistema di illuminazione pubblico (ad oggi totalmente assente) nei pressi del santuario Santa Maria Madre della Chiesa di Jaddico, meta di pellegrinaggi da ogni zona d’Italia. Mentre risale allo scorso 24 gennaio, – continua il Bozzetti – l’ennesima segnalazione inviata alla Provincia e al Prefetto per chiedere un immediato intervento sul tratto Brindisi-San Vito Dei Normanni. Grazie a quella mia denuncia sono intervenute le forze dell’ordine che hanno sequestrato una discarica abusiva, ormai talmente vasta da occupare parte della strada”.
Una situazione di emergenza causata anche da risorse sempre insufficienti, con tagli trasversali che coinvolgono le istituzioni a tutti i livelli. Basti pensare che negli ultimi due anni le Province hanno visto ridurre del 60% le risorse per la manutenzione delle strade di loro competenza.
“I recenti incidenti avvenuti a causa della poca sicurezza delle strade sono la prova di come la Provincia di Brindisi si trovi al centro di un gravissimo stallo istituzionale di cui sono i cittadini a pagare le spese. Là dove il rischio non si deve ad eventi eccezionali, ma alla semplice fruizione di una strada, – incalza Bozzetti – occorre agire con forza e tempestività per cercare di garantire almeno un livello minimo di sicurezza e manutenzione delle strade. Sarà quantomai importante anche il costante impegno del Prefetto affinché si faccia promotore di un’ulteriore azione di informazione e sensibilizzazione presso gli organi di Governo per garantire i provvedimenti necessari a preservare la sicurezza degli automobilisti. Un’esigenza ancora più sentita a fronte di un piano di riordino ospedaliero regionale – conclude – che costringerà le ambulanze e gli ammalati a percorrere sempre più frequentemente le provinciali per poter accedere alle cure”.