Brindisi, vertenza Santa Teresa. Bozzetti (M5S): “Arpal e Regione
rispettino gli impegni presi lo scorso gennaio”
“Sostengo l’appello fatto da Cgil, Cisl e Uil che chiedono il
rispetto degli impegni presi a gennaio al tavolo della task force
regionale per l’occupazione per i lavoratori della Santa Teresa. Già
con l’avvio della fase 2 avevo chiesto la convocazione di un nuovo
tavolo, anche in videoconferenza per concretizzare quanto deciso in
quell’incontro e sottoscrivere l’accordo tra Arpal e Santa Teresa
per l’impiego di ricollocazione di almeno 12 unità utili al
potenziamento dei centri per l’impiego. Una convenzione che ritengo
importante tanto per i lavoratori, quanto per migliorare i servizi
offerti dal centro per l’impiego di Brindisi, che sconta ancora gravi
carenze di personale. In quell’occasione il presidente della task force
Leo Caroli aveva anche parlato di altre progettualità per il reimpiego
di ulteriori cinque dipendenti provenienti dal settore delle pulizie,
rimasti fuori da un dubbio affidamento diretto dato dalla Regione
Puglia. Al momento però ancora niente si è mosso”. Lo dichiara il
consigliere del M5S Gianluca Bozzetti, da tempo in prima linea per una
soluzione positiva della vertenza che vede coinvolti i dipendenti della
partecipata Santa Teresa della Provincia di Brindisi, una delle poche
partecipate degli enti provinciali a livello nazionale ancora ad oggi in
vita.
“Mantenere gli impegni presi – continua Bozzetti – significherebbe
riavviare le attività per il rilancio dell’azienda e la salvaguardia
dei livelli occupazionali, compresa l’unità proveniente dalla
liquidazione dell’altra ex partecipata della provincia, la Brindisi
Pubblici Servizi. È necessario fare presto, gli ammortizzatori sociali
in scadenza tra 10 giorni verranno probabilmente prorogati dal Governo
nazionale, ma queste persone devono tornare a lavorare. L’Arpal, la
Task Force regionale, l’assessore Leo ed Emiliano devono portare
avanti gli impegni presi negli anni, fino ad ora sempre disattesi”.