BUNGARO, CON “MAREDENTRO”, AFFASCINA IL PUBBLICO BRINDISINO

Nel Nuovo Teatro Verdi di Brindisi si è tenuto il concerto di Bungaro “Maredentro live tour”. Teatro pienissimo per il grande cantante brindisino che ha festeggiato con la sua città i 25 anni di carriera e i tanti successi ottenuti. È un momento importante della sua carriera, dopo vari anni, torna a Sanremo con la grande Ornella Vanoni con il brano “Imparare ad amarsi”e i suoi concittadini devono sostenerlo in questa nuova avventura. Appena Bungaro ha iniziato a cantare le sue dolcissime canzoni, delle vere e proprie poesie d’amore, nel teatro si è creata un’atmosfera particolare, serena e coinvolgente. Tanto amore e romanticismo hanno effettivamente”preso” tutti. Bungaro non si è risparmiato, ha parlato di sé, dei suoi progetti e di come lui si senta fortunato perché ha realizzato tutto ciò che voleva. Ha salutato il suo amico di sempre, Pino Romanelli, che era nel pubblico e che, negli anni, ha condiviso tutto con lui, scrivendo anche alcune canzoni. Presente anche la figlia, “ispiratrice” di tante sue realizzazioni. Ha ricordato come il progetto di Maredentro fosse nato a Napoli e dei tanti riconoscimenti ottenuti. Bravissimi i musicisti che hanno accompagnato il cantante che appariva felice, soddisfatto per la calorosa accoglienza. Gli arrangiamenti dei vari brani sono stati curati dallo stesso Bungaro e dal superlativo pianista Antonio Fresa. Molto apprezzato anche Raffaele Casarano che, con la tromba, ha aggiunto momenti di virtuosismi musicali bellissimi. Un cantanta-poeta che con orgoglio parla della sua Brindisi, dove, ieri,  ha, di fatto, tenuto l’ultimo concerto prima dell’avventura sanremese. Non sono state autorizzate foto o video durante l’esibizione, per una chiara esigenza in vista del festival. Bungaro è rimasto semplice, disponibile, anche se in tutti questi anni ha collezionato tanti premi, riconoscimenti vari con le sue canzoni e le collaborazioni. Dopo aver calato il pubblico in un’atmosfera dolcissima, ecco che per salutare tutti, ha scelto il pezzo “L’ombelico del mondo”, brano di Jovanotti, riadattato in dialetto brindisino, che ha entusiasmato tutti. Bravissimo Bungaro, la città è felice di averti “abbracciato” con affetto e tantissimi applausi e ti sosterrà durante il festival. Un brindisino a Sanremo, un motivo di orgoglio per tutti. Un’altra serata indimenticabile offerta gratuitamente ai brindisini nel magico contenitore culturale. Anna Consales

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