I veterinari avevano rassicurato i suoi padroni, quando un gatto cade anche da una grande altezza non si fa poi così male, ma loro non erano altrettanto ottimisti. L’ipotesi più accreditata per la sua scomparsa era stato un volo di parecchi metri per una gatta che amava passare le sue giornate sul cornicione di un’abitazione al quarto piano. E i suoi proprietari, dopo più di 10 giorni, avevano quasi perso le speranze di ritrovarla viva.
Invece, stamattina la chiamata tanto attesa: “vi chiamiamo per il gatto smarrito, ci sembra di averlo visto nascosto in un buco scavato nella terra”.
Così i padroni si recano immediatamente a verificare la segnalazione e effettivamente trovano intorno a questo buco scavato nella terra del giardino condominiale, appena una ventina di centimetri di diametro, le prime tracce: sembrano proprio i peli della gatta a pelo lungo, incrocio siberiano, il cui smarrimento era stato denunciato a questa redazione circa due settimane fa ormai.
Diffidente anche nei confronti dei suoi amici umani, sicuramente spaventata per la brutta disavventura, dimagrita e “spettinata”, piano piano si è lasciata convincere a venire fuori, complici un po’ di croccantini.
Chissà se avrà perso il vizio di gironzolare per cornicioni.