Il Comune di Brindisi non finisce mai di stupire. E’ di stamattina la comunicazione giunta a tutte le aziende interessate con cui il Comune di Brindisi revoca l’aggiudicazione dei lavori per la riqualificazione e la messa in sicurezza geomorfologica di Cala Materdomini. Si tratta di un intervento fortemente voluto dall’Amministrazione Consales che riuscì a reperire le risorse, ma soprattutto che ebbe l’intuizione di dare avvio alla valorizzazione del litorale, acquisendo prioritariamente le aree interessate dal Demanio. Poi la procedura è andata avanti durante la gestione commissariale e con l’Amministrazione Carluccio.
Dopo un lunghissimo iter burocratico, la gara fu inizialmente assegnata alla VENNA srl, ditta prima classificata. Quando si dava per imminente l’avvio dei lavori, a Palazzo di città decisero di revocare l’aggiudicazione dopo aver riscontrato delle irregolarità. Gara aggiudicata, pertanto, alla seconda classificata, la ditta Carparelli Costruzioni srl di Fasano. Anche in questo caso la speranza di veder partire quanto prima i lavori, in maniera tale da sperare nella conclusione entro la prossima stagione estiva. Sta di fatto, però, che anche in questo caso gli uffici comunali hanno riscontrato che c’era qualcosa che non andava. Da qui la decisione di aggiudicare l’appalto (poco più di 1.300.000 euro) alla terza classificata, la CEA Construction srl di Mesagne.
Stamattina, però, la lettera agli interessati con cui si dà notizia che, con determina dirigenziale, è stata revocata l’aggiudicazione alla CEA Construction srl per riaggiudicare la gara alla ditta Carparelli Costruzioni srl. Le irregolarità riscontrate, infatti, non sono più tali a seguito di una apposita certificazione dell’Agenzia delle Entrate.
Adesso l’auspicio è che sia finita qui e che finalmente si metta mano ai lavori.
