CALCIO – ECCO I PARTICOLARI DELL’IMPRESA DEL BRINDISI!

Il Brindisi ‘ingrana la terza’ e si impone in un preziosissimo scontro diretto contro il Nardò. Il derby della quindicesima giornata del campionato di Serie D girone H termina con un convincente 3-1 in favore dei biancazzurri, protagonisti di una delle migliori partite della propria stagione (se non la migliore): le reti arrivano tutte nella ripresa e vedono la firma di Felleca (su calcio di rigore) e del subentrante Opoola (doppietta per il classe 2004) prima di quella ‘della bandiera’ realizzata da Ferreira sugli sviluppi di un calcio d’angolo. È decisiva, ai fini del risultato, l’espulsione di Urquiza per doppio giallo al ventunesimo minuto del secondo tempo, sullo 0-0. È realmente convincente la prestazione della formazione padrona di casa, che non sbaglia l’interpretazione e l’approccio di un grande big match. Per il Nardò è la prima sconfitta dopo quattordici risultati utili consecutivi e, soprattutto, si tratta dei primi gol subiti lontano dalle mura amiche. Con i risultati dagli altri campi, il Brindisi arriva alla trasferta contro la capolista Cavese al terzo posto, a meno cinque dalla formazione campana (vincente oggi in un rocambolesco 2-3 a Martina) e a una sola lunghezza di distanza dal Barletta (fermata 2-2 al ‘Puttilli’ dal Matera).
LA FORMAZIONE
Danucci sceglie Felleca dal primo minuto, conferma Stauciuc e lascia in panchina Mancarella e Palumbo.
Altro forfait invece per Santoro: l’attaccante punta il ritorno tra i convocati in occasione della trasferta di Cava dei Tirreni. Senza lo squalificato Esposito (out tre turni per decisione del giudice sportivo) arriva la prima maglia da titolare per il giovane Santochirico.
BRINDISI (4-2-3-1): Vismara; Santochirico, Sirri, Baldan, Valenti; Malaccari, Cancelli; Felleca, Dammacco, D’Anna; Stauciuc.
LA CRONACA
Il Brindisi perde Malaccari per infortunio dopo soli quindici minuti ed è costretto all’ingresso a freddo di Ceesay che non sfigura e disputa una partita rocciosa su un terreno di gioco molto pesante, ai limiti della praticabilità. Il primo tempo vede molta intensità e poche occasioni, ma i padroni di casa mantengono il pallino per oltre trenta minuti (pur senza mai impensierire il giovane Viola). È nella ripresa che il match si sblocca: dopo l’espulsione di Urquiza per doppio fallo, Di Modugno si procura un calcio di rigore per un tocco di mano all’interno dell’area che Felleca trasforma per l’1-0. Poi, è Opoola show: il giovane 2004 subentra a metà secondo tempo ed è decisivo con una incredibile doppietta trovata in soli dieci minuti. Il 3-0 spezza le gambe ai granata che non mollano e trovano il gol della bandiera nel primo dei cinque minuti di recupero con la girata di testa di Ferreira. Grande gioia sugli spalti del ‘Fanuzzi’ al triplice fischio: il Brindisi festeggia un importante successo, mantiene una buona striscia e tiene vive le sue ambizioni di promozione.
Antonio Solazzo

(foto di Andrea Baldassarre)

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