CALCIO – IL BRINDISI ESPUGNA NARDÒ E RIPRENDE A SOGNARE

Il sogno chiamato Serie C riparte quasi all’improvviso e, a due giornate dal termine della regular season, sembra essere più vivo che mai. Un Brindisi formato super espugna Nardò (0-2) e sale al secondo posto in classifica a tre sole lunghezze dalla Cavese battuta in casa dal Martina (1-2). E domenica, allo stadio Franco Fanuzzi, arriverà proprio la capolista per lo snodo più importante – se non fondamentale – di tutta la stagione. Sono clamorosi i verdetti arrivati al termine della trentaduesima giornata del campionato di Serie D, girone H: la formazione biancazzurra si rende protagonista di una straordinaria impresa al ‘Giovanni Paolo II’ e conquista i tre punti vincendo uno scontro diretto fondamentale per gli equilibri di questo incandescente torneo. Decidono il match le reti realizzate nel secondo tempo da Opoola (che ribatte in porta quello che sarebbe stato uno sfortunato autogol di un difensore avversario) e da D’Anna, capitano instancabile e serio candidato alla palma di mvp di giornata. È estremamente equilibrato il derby giocato tra le due squadre: Nicola Ragno e Ciro Danucci la preparano bene ma in modi opposti e così, ad avere la meglio, è proprio il tecnico brindisino tante volte criticato (e persino esonerato, seppur per neanche ventiquattro ore) in questa stagione. Sono proprio i dettagli a fare la differenza e a decidere le ostilità nel rettangolo verde del ‘Giovanni Paolo II’: dopo un primo tempo ben giocato da entrambe, il Brindisi sale in cattedra con i suoi uomini più in forma e gestisce perfettamente ogni momento clou, a partire dal vantaggio arrivato al minuto sessanta e siglato da Opoola. Dopo lo 0-1 il Nardò va alla ricerca del pareggio, trova un super Vismara sulla propria strada e perde la calma nel finale come dimostra l’espulsione per doppio giallo rimediata da Ferreira. Ed è così che il colpo del k.o. arriva al novantesimo grazie a D’Anna che, al termine di una straordinaria azione orchestrata dal subentrato Felleca, calcia in porta di controbalzo e con un esterno sinistro imparabile che si insacca alle spalle di un incolpevole Viola per la gioia dei cento supporters brindisini presenti sugli spalti e dei migliaia collegati in tv dalle loro case. L’euforia per la vittoria che vale il secondo posto si mescola a quella per l’inaspettata sconfitta della capolista Cavese in casa con il Martina: a sette giorni da Brindisi-Cavese, allora, la città è già in fermento, pronta a vivere una di quelle giornate finora solo immaginate da gran parte dei più giovani grazie esclusivamente ai racconti degli adulti. A una settimana da una partita che potrebbe valere una enorme fetta di Serie C, Brindisi si prepara a indossare lo smoking bianco per disputare – questa volta attivamente – a un match decisivo. Il tam-tam è cominciato, nelle prossime ore partirà la caccia al biglietto, ma oggi Brindisi si gode il suo secondo posto a tre lunghezze dalla Cavese, con vista privilegiata sulla vetta e con il proprio destino tra le mani. Anzi, tra i piedi.
Antonio Solazzo

foto Andrea Baldassarre

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