CALCIO – IL BRINDISI NON VA OLTRE UN PAREGGIO A CASARANO

Il Brindisi non riesce ancora a centrare la prima vittoria stagionale in campionato. La trasferta di Casarano, valida per la decima giornata del girone H del campionato di Serie D, si è conclusa con uno 0-0 , risultato che regala alle squadre un punto a testa che, probabilmente, non serve a nessuna delle due. Per la formazione biancoazzurra si tratta del secondo punto maturato in questo difficilissimo avvio di stagione, il primo conquistato lontano dalle mura amiche: i miglioramenti dettati dall’esperienza dei nuovi innesti si iniziano a vedere, ma risulta abbastanza evidente la difficoltà nello scalare la classifica nel tentativo di conquistare la salvezza che a oggi appare quasi un miraggio. Due pareggi e otto sconfitte in dieci partite rappresentano infatti un bottino troppo magro (tra i peggiori della storia del calcio a Brindisi) dovuto soprattutto alle errate scelte estive che hanno portato alla realizzazione di un organico troppo giovane e poco competitivo. Gli over giunti in questa finestra di mercato hanno cambiato (per quanto possibile) il volto della squadra, ma non sono riusciti a portare la prima vittoria che avrebbe provato a invertire la rotta.
Mister Di Costanzo, nel suo consueto 3-5-2, lancia da titolare il nuovo arrivato Moi che completa il terzetto difensivo davanti al portiere Cervellera con Spinelli ed Esposito. A centrocampo Falivene e Silvestro partono larghi sulle fasce con Galdean, Zappacosta e De Luca interni: in attacco la consolidata coppia formata da Kordic e Gaeta. In avvio di partita il Brindisi ha un’occasionissima per passare in vantaggio: il direttore di gara Domenico Mallardi concede un calcio di rigore, dal dischetto si presenta il vicecapitano Galdean che però spreca colpendo la traversa e strozzando l’urlo dei cento supporter brindisini giunti al ‘Capozza’. Non ci si riuscirà a schiodare dallo 0-0 per tutto il proseguo del derby che sancisce la crisi del Casarano (un punto nelle ultime quattro) con Calabuig a rischio esonero e la solita difficoltà del Brindisi di concretizzare le occasioni da gol. Oltre a essere la seconda peggior difesa del torneo con 17 gol subiti (peggio ha fatto solo il Nola con 23), la squadra di Di Costanzo ha anche il peggior attacco del campionato con un dato numerico (4 gol in 10 partite) che fa riflettere e allo stesso tempo spiega perfettamente la posizione di classifica del Brindisi. Domenica si torna in campo contro l’Altamura, in attesa di sapere con certezza lo stadio in cui disputare il match con il ‘Fanuzzi’ inagibile per via dei lavori di rifacimento del manto erboso.

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