Si ferma in casa la striscia vincente del Brindisi. La Casertana espugna il Fanuzzi per 2-3 al termine di una partita rocambolesca: succede di tutto nei novantasei minuti disputati sul rettangolo verde, con il Brindisi due volte in vantaggio e recuperato fino al gol decisivo di Favetta nel finale che ribalta il risultato e regala i tre punti ai campani. Seconda sconfitta nelle ultime undici giornate per il Brindisi che si ferma di nuovo dopo il k.o. di Fasano: questa, però, fa particolarmente male perché in questo trentatreesimo turno tutte le dirette concorrenti per la salvezza sono riuscite a vincere complicando (e non poco) i piani degli uomini di Di Costanzo. Diventa ancora più importante, allora, la gara contro il Nardò in programma domenica 24 aprile. Il Brindisi scende in campo con la formazione tipo a eccezione di Zappacosta che si accomoda in panchina: per il resto è 4-4-2 con Cavalli tra i pali, Majore, Moi, Spinelli ed Esposito in difesa, Galdean e Silvestro sono gli interni di centrocampo con Triarico e Morleo larghi a supporto dei due attaccanti Badje e Meneses. La Casertana parte forte, pressa alto e dimostra di essere una squadra di alta classifica: dopo soli tre minuti ci prova Mansour da posizione defilata, ma la sua conclusione si spegne di poco oltre il palo. La reazione del Brindisi arriva al minuto diciotto grazie a un bel cross di Triarico che trova Meneses, ma l’attaccante cileno impatta male. È solo un preludio al gol del vantaggio: cinque minuti più tardi Silvestro si mette in proprio e calcia a giro sul secondo palo trovando una grande parata di Carotenuto che mette in calcio d’angolo. Triarico pennella il corner direttamente sulla testa di Meneses che fa un gran movimento e schiaccia in rete il pallone dell’1-0 che fa esplodere il Fanuzzi. La Casertana assorbe il colpo e torna pericolosa nell’area di rigore biancazzurra al minuto ventisei grazie a un tentativo di Favetta che Cavalli devia alto in corner. Al trentottesimo arriva il pareggio di Feola, servito perfettamente con un filtrante su cui la difesa del Brindisi sbanda permettendo al numero ventuno un grandissimo stop con cui riesce a dribblare il portiere prima di mettere in porta. Sull’1-1 i ritmi si mantengono alti e in campo c’è grande agonismo perché entrambe le squadre vogliono l’intera posta in palio. Nel finale di tempo tegola per i padroni di casa che perdono Spinelli per infortunio (al suo posto entra subito Alfano). Nell’unico minuto concesso dal direttore di gara, il signor Davide Matina di Palermo, ai campani viene annullato un gol per posizione di fuorigioco segnalata su un tocco sotto misura arrivato dagli sviluppi di un calcio d’angolo. Le due squadre rientrano negli spogliatoi sul giusto risultato di parità per quanto fatto vedere nei primi quarantacinque. Nella ripresa è il Brindisi a partire meglio e al minuto otto torna in vantaggio: altro cross di Triarico, la difesa campana respinge provvisoriamente ma senza allontanare la sfera che arriva sul piede di Silvestro che, a pochi passi dalla porta, gonfia la rete per il 2-1. Passano pochi minuti e i padroni di casa reclamano un calcio di rigore per un presunto tocco con la mano di un difensore su un cross di Morleo. Il Brindisi sfiora il 3-1 al sedicesimo del secondo tempo con Silvestro che sfrutta un retro passaggio sbagliato dalla difesa della Casertana per tirare al volo ma il pallone viene respinto da Carotenuto che salva il risultato. Poco più tardi ci prova ancora Meneses ma la sua girata di testa termina alta sopra la traversa. La Casertana torna pericolosa al minuto venti con il solito Favetta che si gira al volo impegnando Cavalli che in tuffo smanaccia in calcio d’angolo. Al minuto trenta calcio di rigore per gli ospiti: Morleo stende il neo entrato Felleca davanti all’arbitro che non ha dubbi e fischia il penalty. Dagli undici metri si presenta Favetta che spiazza Cavalli e fa palo-gol. A un quarto d’ora dalla fine grande ingenuità di Meneses che trattiene un avversario nel tentativo di fermare un contropiede e, già ammonito, riceve il secondo cartellino giallo: Brindisi in inferiorità numerica nel finale di gara. A tre minuti dalla fine super gol di Favetta: azione personale dell’attaccante numero novantaquattro che si libera dei marcatori e calcia un bolide che si insacca alle spalle di un incolpevole Cavalli. Casertana in vantaggio per la prima volta in partita. Dopo sei minuti di recupero arriva il triplice fischio che sancisce la rimonta dei campani. Il Brindisi ora avrà dieci giorni di tempo per ritrovare il giusto morale e la giusta condizione per preparare la trasferta quasi decisiva contro il Nardò.
Antonio Solazzo