CALCIO – IL FASANO ESPUGNA LO STADIO DI BRINDISI

Il Fasano espugna lo stadio Fanuzzi e si aggiudica il derby contro il Brindisi valido per la nona giornata del campionato di Serie D girone H. Per il Brindisi (oggi in divisa rossa) il dato negativo continua ad aggiornarsi e diventa sempre più critico: il ruolino dice otto sconfitte e un pareggio in nove partite, con la squadra che nonostante i miglioramenti non riesce a trovare la prima vittoria stagionale. Nel pomeriggio di oggi, probabilmente, i padroni di casa tornano a casa con un maggiore rammarico dopo aver giocato un buon primo tempo, costruendo tanto, senza però trovare il gol. Nella ripresa, invece, si è visto nuovamente il problema di sterilità offensiva e, soprattutto dopo il gol dello svantaggio, il Brindisi non ha trovato la giusta reazione per creare pericoli dalle parti del giovane Suma.
Mister Di Costanzo continua con il 3-5-2 visto nelle ultime settimane con Cervellera in porta, Esposito, Alfano e Falivene in difesa, Merito e Silvestro esterni laterali a centrocampo con Zappacosta, Galdean e De Luca in mezzo. In attacco consolidata ormai la coppia formata da Kordic e Gaeta. Il Brindisi parte bene e fa registrare la prima occasione da gol intorno al minuto venti con Galdean che riceve da un ottimo Silvestro, sistema il pallone per il tiro a giro che fa la barba al palo. Alla mezz’ora il Brindisi lamenta un tocco di mano in area di rigore su cross di Silvestro: tutto regolare per il signor Federico Cosseddu della sezione di Nuoro. Qualche minuto più tardi, è Gaeta ad avere la palla del vantaggio, ma a tu per tu con il portiere (dopo uno splendido assist di Galdean) spreca e tira centrale con Suma che mette in calcio d’angolo. L’unica chance della prima frazione del Fasano arriva nei minuti conclusivi con un pericolosa palla messa in mezzo da Battista ma Cervellera anticipa l’ex Forbes pronto a ribattere per lo 0-1. Nel secondo tempo la partita cambia registro: il Brindisi si rende pericoloso all’inizio della ripresa e va vicino al gol con De Luca che riceve una bellissima palla del solito Silvestro ma il suo colpo di testa schiacciato sul rettangolo verde schizza alto di pochi centimetri. Dopodiché, cala l’intensità e con essa diminuisce il numero di occasioni. Il gol che decide il derby arriva intorno al 15esimo: sugli sviluppi di un calcio d’angolo, Capomaggio viene colpevolmente lasciato da solo al centro dell’area di rigore e approfitta dell’errore, ringrazia e con un rasoterra buca un incolpevole Cervellera. La reazione del Brindisi è affidata a un tiro da fuori di Esposito che però termina abbondantemente alto. A dieci dalla fine i padroni di casa recriminano per un altro presunto tocco di mano in area di rigore, ma anche in questa circostanza il direttore di gara fa ampi cenni di proseguire. Nei sei minuti di recupero sono del nuovo arrivato Bubalo le ultime chance per pareggiare, ma prima il sul colpo di testa sotto misura è mal calibrato e si spegne sul fondo e poi, qualche minuto più tardi, la girata al volo dopo il lancio di Galdean è debole e viene bloccata da Suma. Al triplice fischio, la squadra viene richiamata sotto la curva e viene incitata con il motto “lottate fino alla fine”: segnali di riavvicinamento della tifoseria verso la formazione brindisina nonostante un avvio molto difficile. Domani inizieranno i lavori di rifacimento del manto erboso del Fanuzzi (anche oggi in pessime condizioni) e, in attesa di sapere dove il Brindisi giocherà almeno le prossime due gare casalinghe, bisognerà iniziare a preparare la trasferta di domenica contro il Casarano, secondo derby consecutivo del calendario biancazzurro.
Antonio Solazzo

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