CALCIO – NIENTE DA FARE PER IL BRINDISI CONTRO IL BITONTO

Niente da fare per il Brindisi che, dopo la sconfitta in Coppa Italia, si arrende ancora al Bitonto. Al Fanuzzi, davanti a circa 500 spettatori, termina 1-3 con i padroni di casa che si fanno rimontare il vantaggio iniziale siglato da Badje: per il Brindisi si tratta della seconda sconfitta su altrettante partite in campionato, la terza consecutiva contando la Coppa, risultati che inchiodano la formazione allenata da Mauro Chianese a zero punti in classifica (insieme al Gravina e all’Altamura, davanti solo al Rotonda, penalizzata di 8 punti dalla Federazione). Il Brindisi scende in campo con una formazione giovanissima, con Cervellera (classe 2004) tra i pali, Favilene, Capuozzo, Alfano e capitan Spinelli in difesa, Vignes, De Luca e Gaeta a centrocampo con Serafino, Badje e Garofalo a completare gli undici di partenza: il Bitonto invece, tra le favorite per la vittoria finale, vanta una squadra di grande esperienza e sicurezza e affida il peso del reparto offensivo a Lattanzio.
È il Brindisi a passare in vantaggio dopo pochissimi minuti: calcio d’angolo tagliato in area con il pallone che si ferma all’altezza del dischetto e diventa un cioccolatino per Badje che arriva prima di tutti e segna il gol dell’1-0. La reazione del Bitonto non si fa attendere e la squadra allenata dall’ex Claudio De Luca trova il gol del pareggio con il brindisino Mirko Guadalupi che riceve un invitante assist dall’altro ex Palumbo e trasforma, tutto solo, alle spalle di Cervellera. Il primo tempo scivola via senza registrare altre particolari occasioni, con le due squadre che a tratti giocano alla pari e con il Brindisi che non demerita il risultato. La ripresa, invece, è più di marca bitontina: i padroni di casa provano a tenere la palla ma creano poco e i neroverdi ne approfittano alla mezz’ora con D’Anna che, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, è più lesto degli altri e trova la rete che completa la rimonta. Sull’1-2 la partita registra troppe interruzioni che ne caratterizzano l’andamento: complici i cambi e i tanti fischi arbitrali, si gioca troppo poco, al punto da portare l’arbitro a segnalare ben 8 minuti di recupero. Allo scadere di questi, Badje regala con ingenuità un pallone a Taurino (subentrato a Biason) che si presenta a tu per tu con il giovane portiere biancazzurro che lo stende al limite dell’area di rigore: nessun dubbio per il direttore di gara, rosso diretto per Cervellera e Brindisi che, avendo terminato i cambi, è costretto a mettere tra i pali un giocatore di movimento (Esposito) che nulla può sulla magistrale punizione battuta da Montinaro che scheggia il palo e gonfia la rete per il definitivo 1-3. Per il Brindisi, quindi, nulla da fare: Chianese ora dovrà ripartire da ciò che di buono si è visto oggi perché domenica si torna in campo, a Nocera, per la prima delle due trasferte campane consecutive (l’altra, poi, con il Sorrento).
Antonio Solazzo

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