Il Brindisi non si ferma più. Termina 2-1 il match del Fanuzzi contro il Nola, quarto successo consecutivo per la formazione biancazzurra: decidono i gol del solito Badje e di Galdean da punizione, nonostante il rigore trasformato nel finale da Figliolia. Il Brindisi vince un altro scontro diretto e continua a rincorrere la salvezza con forza, voglia e intensità, ma soprattutto grazie ai risultati raggiunti dopo il pesante k.o. interno contro il Sorrento. Da quel momento clamoroso cambio di marcia con la classifica che si rivela sempre più corta.
Di Costanzo sceglie la difesa a tre con Spinelli, Stranieri ed Esposito davanti a Cavalli, provando a sfruttare i ripiegamenti difensivi dei giovanissimi esterni Colaci e e Morleo. Zappacosta, Galdean e Triarico sono i centrocampisti mentre in attacco, insieme a Badje, parte titolare Meneses.
Il Brindisi parte forte e dopo sette minuti fa registrare la prima occasione della partita: Badje, lanciato sulla sinistra, mette in mezzo per Zappacosta che, al centro dell’area di rigore, calcia alto. Sul rinvio dal fondo seguente, funziona la pressione alta dei padroni di casa che guadagnano un buon calcio d’angolo su cui ci arriva Stranieri che prende il tempo a tutti, ma il suo colpo di testa accarezza il palo lontano e si spegne fuori. Il Brindisi si vede anche annullare il gol del vantaggio per posizione di fuorigioco di Triarico, lesto a ribattere in porta dopo la respinta corta di Mariano sulla conclusione da fuori di Galdean. Il Nola prova a reagire e si avvicina all’area biancazzurra ma non crea particolari pericoli a Cavalli. Nel secondo tempo il Brindisi sfiora il vantaggio dopo otto minuti con Badje servito da Spinelli sulla fascia destra, ma la sua deviazione sotto misura arriva in caduta e termina fuori. Al minuto dieci arriva il vantaggio: Badje, scatenato nell’ultimo mese, trova una ottima percussione in velocità, dribbla due difensori e lascia partire una conclusione imprendibile per Mariano. Brindisi 1, Nola 0. I padroni di casa sfiorano il raddoppio pochi minuti più tardi con Meneses che recupera il pallone in fase offensiva ma sceglie la soluzione solitaria preferendo calciare da fuori invece di servire i meglio posizionati Triarico e Morleo: il tiro è centrale. Il raddoppio è nell’aria perché il Brindisi continua a spingere sfruttando gli spazi concessi dagli ospiti. Di Costanzo sostituisce gli ammoniti Zappacosta e Meneses per De Luca e Lopez e al minuto trenta arriva il 2-0: Badje viene steso dal limite dell’area, l’arbitro concede un calcio di punizione che Galdean pennella alla perfezione con una traiettoria imparabile che lascia pietrificato Mariano. Grossa ingenuità del Brindisi che, nel finale, perde un pallone in fase difensiva e regala un calcio di rigore agli avversari per atterramento di Morleo su Di Dato: dagli undici metri si presenta il nuovo entrato Figliolia che accorcia le distanze battendo Cavalli. I cinque minuti di recupero riaccendono le speranze del Nola e Di Costanzo serra le fila con le sostituzioni inserendo Trové e Semeraro per gli stremati Badje e Morleo. La partita si incattivisce e il direttore di gara, dopo essersi consultato con i suoi assistenti, estrae un cartellino rosso per D’Orsi lasciando gli ospiti in dieci uomini. Il Brindisi si stringe nella sua metà campo ma non rischia più nulla e può festeggiare il quarto successo consecutivo al Fanuzzi: esplosione di gioia tra i presenti con la squadra che si compatta a centrocampo e ringrazia i propri tifosi. Con l’anticipo contro la Nocerina alle porte, il Brindisi non vuole fermarsi più.
Antonio Solazzo