Cambio appalti Petrolchimico – Tamburrano (Fim/Cisl): primo passo in avanti

Dichiarazione del Segretario generale Fim Cisl Taranto Brindisi, Michele Tamburrano
Cambio appalti Petrolchimico: «L’assunzione di 76 lavoratori
rappresenta un primo passo. Ora serve la clausola di salvaguardia».
Nella tarda mattinata di ieri, nella sede di Confindustria Brindisi, è stato siglato il verbale
di accordo relativo all’appalto manutenzione meccanica delle aziende committenti
Versalis/Enipower.
Al tavolo, promosso da Fim, Fiom e Uilm, è stata concordata l’assunzione dei dipendenti
diretti, rivenienti dalla platea storica dell’Appalto del Petrolchimico, per un totale di 76
lavoratori.
L’Ati Liliana Srl/Tecnomec Engineering Srl si è impegnata a formalizzare la proposta
contrattuale a 38 unità (23 presso la Liliana Srl e 15 presso la Tecnomec Engineering Srl, salvo
diversa articolazione interna della Ati), già impegnate nell’appalto in questione, entro il
prossimo 30 aprile; entro la stessa data, la Ati Tps Taranto Srl/Officine Dandrea ha assunto
l’impegno a formalizzare proposta contrattuale a 38 unità (32 presso la Tps Taranto Srl e 6
presso la Officine Dandrea, salvo diversa articolazione interna della Ati), già impegnate nello
stesso appalto del Petrolchimico.
L’accordo in serata è stato recepito anche da organizzazioni sindacali minoritarie.
«Un accordo che permette di infondere fiducia tra i lavoratori, in un territorio già
martoriato da una serie di emergenze». Commenta il segretario generale della Fim Cisl, Michele
Tamburrano presente al tavolo insieme all’operatore Gianluca Volpe. «Grazie al verbale
sottoscritto, 76 dipendenti diretti della platea storica transiteranno dalle ditte uscenti a quelle
subentranti nell’appalto della manutenzione meccanica del petrolchimico di Brindisi. Si tratta
di un primo passo. Abbiamo chiesto alle aziende – aggiunge Tamburrano – l’applicazione del
Ccnl Federmeccanica, al fine di uniformare il trattamento economico dei lavoratori interessati
con il mantenimento della retribuzione reale di fatto».
Per Fim, Fiom e Uilm l’accordo di ieri siglato in Confindustria rappresenta un punto di
partenza. «Continueremo nell’interlocuzione con il Prefetto di Brindisi, affinché si possa
raggiungere l’obiettivo della clausola sociale di salvaguardia territoriale nel cambio appalti,
come peraltro – conclude il segretario generale della Fim Cisl Taranto Brindisi – già avviene in
altri territori in cui le grandi committenti sopra citate sono presenti».

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