Circa 700 atleti per più di 60 società sportive sono state il giusto premio per un’organizzazione perfetta da parte della Lega Navale di Brindisi dei campionati italiani di canottaggio, dentro la suggestiva cornice del porto interno di Brindisi. Un evento che tornava nella nostra città dopo 60 anni dall’ultima apparizione. Allora non vi era tutta la tecnologia a supporto così come a viene attualmente, ma o spirito agonistico era uguale. Via Amerigo Vespucci, al rione Casale, è stata la miglior finestra per seguire tutte le gare, tutte emozionati e cariche di pura sportività. Il canottaggio non è uno sport dove c’è contatto fisico, è una disciplina dove prevale la forza e la tecnica di ogni canottiere. D’altronde, Brindisi ha in questa sport una importante tradizione e ogni giorno lo specchio d’acqua antistante il Villaggio Pescatori ospita le società con i propri atleti per gli allenamenti quotidiani. Dalla Lega Navale giungono i ringraziamenti a tutte le istituzioni civili e militari che hanno collaborato attivamente e fattivamente affinché il prodotto canottaggio offerto dalla nostra città si rivelasse ai massimi livelli. Ciò è riuscito a testimonianza che lavorando tutti insieme, nella stessa direzione, anche da queste parti si possono fare belle cose. E dopo i campionati mondiali di motonautica, Brindisi ospita anche i campionati italiani di uno sport olimpico. Cioè, non si mangia solo pane e basket.
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