Carbone: sindaco Rossi soddisfatto. Da 9 milioni di tonnellate se ne bruciano ora 2 milioni
Presentato questa sera a Palazzo Nervegna il libro di Andrea Ravenda “Carbone. Inquinamento ambientale,, salute e politica a Brindisi”. In pratica la storia delle centrali elettriche nel territorio brindisino. Ma e’ stata anche l’occasione per rappresentare le tante novita’ normative che si sono succedute in questi anni e che hanno portato alla chiusura della centrale Brindisi nord e alla notevole riduzione del consumo del carbone a Cerano. “Da quando e’ stato scritto il libro di Ravenda – ha detto Rossi – cioe’ dal 2012, siamo passati da 9 milioni di tonnellate di carbone bruciate in quegli anni alle attuali 2 milioni. E’ stato il mercato che ha favorito questo cambiamento epocale non Brindisi Bene Comune. E lo ha fatto attraverso lo sviluppo delle energie da fonti rinnovabili e attraverso lo sviluppo delle migliori tecnologie. Brindisi nord e’ in pratica chiusa, mentre Cerano non produce piu’ energia ma il carbone che si brucia serve a stabilizzare la rete. Quindi, sono cambiate tante cose. La centrale di Cerano, insomma, non e’ piu’ essenziale per la produzione di energia nelle nostre case”. Ha introdotto i lavori la prof. ssa Raffaella Argentieri. Sono intervenuti l’autore, Andrea Ravenda, e il dott. Maurizio Portaluri.
https://www.facebook.com/BrindisiTime/videos/2193595484290159/
