CARBURANTE “ANOMALO” – I GESTORI DEI DISTRIBUTORI SONO INCOLPEVOLI. PAGHERANNO LE COMPAGNIE

Sono centinaia e centinaia gli automobilisti che in questi giorni sono rimasti in panne con le proprie autovetture dopo essersi riforniti di gasolio da pompe di benzina di diverse compagnie. Il problema ha riguardato sostanzialmente l’intero Salento ed è collegato a doppia mandata alla raffineria di Taranto. In particolare, è stato appurato che il gasolio miscelato male (con una percentuale di biodiesel pare superiore al 50%, rispetto al massimo consentito del 7%) è stato distribuito dalla stessa raffineria il 28 dicembre dalle ore 11 alle ore 13. Quando ci si è resi conto dell’accaduto ormai il danno era fatto. Ovviamente gli automobilisti hanno preso di mira i gestori dei distributori i quali, però, sono del tutto incolpevoli e non possono far altro che girare le proteste alle rispettive compagnie. Un dato è certo: saranno proprio queste ultime a risarcire i danni subiti (in alcuni caso ammontano a migliaia di euro) per poi rivalersi sulla proprietà della raffineria tarantina. Ovviamente non è consigliabile fare i furbi. Ogni distributore di carburante è dotato di telecamere e quindi sarà facilmente individuabile chi ha acquistato quel gasolio e in quale quantità. Purtroppo si è trattato di un incidente che ha creato tanti disagi, ma che vedrà rimborsate tutte le vittime.

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no_fumo_torchiarolo

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