I territori delle province di Brindisi e Lecce stanno costruendo i presupposti per una ulteriore fase di sviluppo del comparto nautico.
Le realtà imprenditoriali di questo settore si sono già affermate a livello locale e cominciano a ritagliarsi un ruolo a livello nazionale ed internazionale.
Parliamo di aziende manifatturiere che contribuiscono in maniera concreta allo sviluppo economico ed occupazionale delle nostre città.
Certo, la carenza di posti-barca rischia di frenare questa fase di crescita e di limitare anche lo sviluppo turistico dei nostri comuni costieri. Ecco perché l’iniziativa assunta dal Presidente del Salone Nautico di Puglia Giuseppe Meo, con la collaborazione delle Province di Lecce e di Brindisi (svoltasi oggi a Lecce nel Convitto Palmieri) e del Consorzio Nautico di Puglia, ha assunto una particolare rilevanza perché ha consentito agli imprenditori del settore di confrontarsi con parlamentari, rappresentanti della Regione Puglia e amministratori locali su ciò che concretamente si può fare per uno sviluppo organico del settore.
Nel corso dell’incontro sono intervenuti gli operatori economici di settore Marco Carvignese, Marco Carani, Carlo Bellantuono e Francesco Lorusso, oltre al Presidente del Consorzio Nautico di Puglia Dario Montanaro, al Comandante della Capitaneria di Porto di Gallipoli Francesco Perotti ed a Vasco De Cet di AssoMarinas. Disponibilità a prestare la massima collaborazione, nell’ambito dei propri ruoli istituzionali, è stata confermata dai parlamentari Roberto Marti e Andrea Caroppo, così come dall’Assessore allo Sviluppo Economico della Regione Puglia Alessandro Delli Noci il quale ha assunto l’impegno a convocare un tavolo tecnico. Le conclusioni, invece, sono state tratte dal Presidente della Provincia di Lecce Stefano Minerva.
Sulla base di questo primo appuntamento dedicato all’ascolto, il Presidente Meo ha confermato l’impegno di promuovere la istituzione di un tavolo permanente sulla portualità turistica all’interno del quale sindaci, presidenti delle Province, operatori del settore e Regione Puglia svolgano l’attività necessaria a superare tutti gli ostacoli che oggi bloccano la nascita di nuovi posti-barca nella nostra regione e, in particolare, nel Salento.