CARINGELLA HA PRESENTATO IL SUO LIBRO “LA CORRUZIONE SPUZZA”

 


Nel bellissimo giardino dell’ex Convento Santa Chiara, Brindisi, si è tenuto l’ultimo appuntamento della Rassegna Letteraria:”Il Segnalibro-punto di lettura. Estate 2017″, organizzata dalla Feltrinelli Point di Brindisi. Francesco Caringella ha presentato il suo libro:”La corruzione spuzza”, scritto a quattro mani con Raffaele Cantone. Entrambi sono impegnati, da oltre venti anni, come magistrati penali, nell’azione di contrasto alla corruzione, la vera malattia del secolo. Ha dialogato con l’autore, l’architetto Maurizio Marinazzo. Dopo i saluti del giornalista Salvatore Vetrugno, è iniziata l’interessante “chiacchierata”. Francesco Caringella ha detto di essere molto contento di ritrovarsi a Brindisi, città che frequenta spesso, dato che la moglie è brindisina. Ha parlato della corruzione del terzo millennio, diversa dal passato, perché non si parla più, soltanto, di passaggi di denaro, ma di favori, piaceri, collusioni. È un problema talmente grave che anche Papa Bergoglio ne ha discusso, schierandosi per la scomunica. Il cristiano corrotto spuzza. Si può perdonare il peccatore, non il corrotto. Noi abbiamo paura del topo d’appartamento e non della tangente, perché non comprendiamo l’importanza del nostro patrimonio e questo significa avvelenare anche il nostro futuro. Dobbiamo renderci conto che la corruzione significa disoccupazione, assenza di progetti di felicità e tanto altro. C’è un abisso fra la corruzione percepita e quella reale, l’economia dei favori, una vera ragnatela di tangenti. L’autore spera che il suo libro possa servire a stimolare una maggiore riflessione su un’etica diffusa, che può migliorare la qualità della politica. In ogni capitolo, ci sono citazioni importanti, che rendono la lettura del libro più avvincente. Caringella è un uomo delle istituzioni, ha parlato di quanti politici vengono eletti proprio per essere corrotti. Ma, il suo, è un libro ottimista, non potrebbe essere altrimenti, dato che ha quattro figli e, quindi, deve credere nel futuro. Ha discusso brillantemente di un argomento, purtroppo, così attuale, concludendo che “la parola opposta a corruzione, è cultura”, perché, solo con la cultura, si può vincere il male del secolo. Questo è stato l’ultimo appuntamento della Rassegna. Dal sette luglio al sette agosto, tanti e interessanti gli autori che sono stati ospitati. Ogni incontro ha destato interesse, discussioni, approfondimenti, ma, soprattutto, cultura. Salvatore Vetrugno, al termine dell’incontro, ha così commentato:” più che fare cultura, amiamo la cultura del fare”. È stata una grande soddisfazione avere potuto organizzare, anche questo anno, con successo, una rassegna così ricca, ma, soprattutto, avere potuto constatare l’interesse dei brindisini. Anche nelle serate più calde, anche con le improvvise piogge estive, è stato motivante vedere, sempre, tutti i posti occupati. È estate, ma la cultura non va in vacanza. Senza cultura non c’è futuro. Ed è calato “il sipario” anche sulla bella mongolfiera che ha fatto da “immagine ” alla rassegna. La mongolfiera come simbolo del viaggiare attraverso la lettura di un bel libro. Anna Consales

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