Il Circolo del Partito Democratico di Carovigno desidera ringraziare di cuore tutta la cittadinanza per
la straordinaria partecipazione alla Festa de l’Unità 2025. Un evento che, ancora una volta, ha
dimostrato quanto forte sia il desiderio della nostra comunità di ritrovarsi, confrontarsi e vivere
insieme momenti di cultura, musica e politica.
A tal proposito dispiace constatare che l’amministrazione comunale, in virtù del regolamento
comunale del 21/11/2024 per la concessione di contributi, altri vantaggi economici – forme di
collaborazione e patrocinio, abbia scelto di non concedere il patrocinio e, più in generale, di non
condividere lo spirito della nostra Festa. Una decisione che riteniamo miope, perché la Festa de
l’Unità, con una lunga storia sin dal dopoguerra, non è solo un evento di partito, ma un patrimonio
collettivo di dialogo, partecipazione e impegno civico.
Nonostante ciò, la Festa è stata un successo straordinario.
Abbiamo voluto dedicarla a Pier Paolo Pasolini, nel cinquantesimo anniversario della sua scomparsa:
un’intellettuale scomodo, profetico, profondamente legato al popolo, alla politica e alla cultura.
Portare Pasolini a Carovigno, alla Festa de l’Unità, è stata una sfida culturale e politica che possiamo
dire riuscita, con orgoglio.
La tre giorni è stata animata da dibattiti politici di grande spessore sul futuro del nostro territorio e
dell’Europa, incontri letterari di rilievo sull’attualità, da momenti teatrali in piazza con il gradito
ritorno del maestro Giuseppe Convertini, da incontri su Pasolini, da momenti dedicati allo sport e
naturalmente da tanta buona musica e buon cibo. Dai Barbablù a Dario Bassolino (in collaborazione
con il Picci Bar), fino alla prima esibizione de li Spizzicusi in Piazza: ogni serata ha rappresentato un
tassello importante di un progetto culturale aperto, inclusivo e partecipato.
Abbiamo investito energie, idee e passione per costruire un momento collettivo in grado di lasciare
il segno, non solo tra gli iscritti e simpatizzanti del Partito Democratico, ma in tutta la comunità
carovignese.
Grazie ancora a chi c’era, a tutti i volontari, alle attività commerciali, ai nostri sponsor, a chi ha
collaborato, a chi ha creduto nella Festa.
Ci vediamo presto, in piazza, tra la gente. Come sempre.