CAROVIGNO: NUOVO SPETTACOLO DEL KANTIERE SOCIALE PEPPINO IMPASTATO

Il Kantiere Sociale Peppino Impastato di Carovigno, corte Franklin tra.via Roma a Carovigno, è lieto di invitarvi al secondo appuntamento della rassegna SENZA SIPARIO 2˙ edizione.

Dopo aver ospitato in anteprima lo spettacolo “ALDA nell’infinità dei misteri del mondo” straordinario spettacolo su Alda Merini testo di Teodora Mastrototaro con Maria Elena Germano per la regia di Caterina Firinu, il secondo appuntamento è dedicato ad un altro autore straordinario della letteratura straniera Franz Kafka.

Venerdì 8 novembre alle ore 20.30 “La Metamorfosi” da Franz Kafka adattamento ed interpretazione dell’attore e drammaturgo inglese Peter Speedwell per la regia di Dario Lacitignola una produzione Teatro Folletti e Folli e Teatro dell’Altopiano. 

La metamorfosi è un racconto lungo di Franz Kafka scritto nel 1912 , tratta la storia di un uomo, Gregor Samsa, che una mattina si sveglia e scopre di aver assunto le fattezze di uno scarafaggio. Il testo mette in risalto l’allegoria e l’alienazione dell’uomo moderno all’interno della famiglia e della società, che si traduce nella paura del “diverso” e nell’incomunicabilità con i propri simili. Il racconto è anche un ottimo esempio della poetica e della visione del mondo di Kafka, in cui il destino dell’esistenza individuale è in mano alle forze di altri. Così Gregorio nella Metamorfosi diventa letteralmente l’insetto della famiglia e il capro espiatorio. Lui rappresenta per i suoi genitori tutto ciò che è sporco e cattivo e man mano per loro perde ogni traccia di qualità umana. Finalmente devono gettare via questo parente non umano. E così la storia si legge come un rito di purificazione, è una allegoria che ci mostra come trattiamo il negativo in noi e come trattiamo il diverso.

La metamorfosi diventa così la chiave di lettura dei mali dell’uomo contemporaneo.

Peter Speedwell, 12-06- 1954, ha lavorato in Inghilterra come attore (con la BBC e in teatro) scrittore, e regista (3 film per Channel 4 TV). In 1995 fece drammaturgo per Teatro Kismet e s’innamorò d’Italia e la Puglia. Qui continua la sua vita poliartistica e scrive e dirige (Diario di un pazzo 2010, “I racconti del sig. Bidpai” 2015 e “La Metamorfosi” nel 2016) dipinge e a volte anche recita quando non sta lavorando come lettore all’Università di Salento.

Dario, Ubaldo Lacitignola nato a Bari nel 1975. Coltiva la passione per il teatro dal 1985. Mancato dottore in filosofia, attraverso il progetto Teatro Folletti e Folli, di cui è stato l’ideatrore, si dedica anche alla promozione dell’arte del teatro dirigendo laboratori che coinvolgono ragazzi e non solo. Ha incontrato maestri come, Robert Mec Neer, Peter Speedwell, Claudio Morganti, Danio Manfredini, Alessio Pizzech solo per citarne alcuni. Ultimo ma non ultimo è il maestro Carlo Formgoni, considerato il padre del teatro ragazzi in Italia, col quale collabora dal 2012. Convinto che “l’attore è in ognuno di noi”, trasposizione del principio di Michelangelo: ” La statua è già nel blocco di marmo”, Dario, attore e regista, predilige testi di autori con un forte impatto sociale. I suoi maggiori successi sono : “La nostra foresta” 2014, “Io non posso sopravviverti” 2015, “Canto errante di un uomo flessibile” 2016, “La Metamorfosi” 2016, “Il Cassetto Aperto” 2017.

Vi aspettiamo Venerdì 8 Novembre ore 20.30 presso il Kantiere Sociale Peppino Impastato di Carovigno, corte Franklin tra.via Roma a Carovigno

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