“Nessun bambino, di nessuna scuola, da lunedì mangerà più a mensa finché chi di competenza non farà luce su quanto è accaduto alla Don Milani e alla Livio tempesta. Vogliamo prima i risultati degli esami e poi delle spiegazioni plausibili a questi due casi”. Questo è ciò che hanno deciso le mamme rappresentanti della mensa. “Due casi quanto meno anomali si sono verificati in due distinte scuole, un millepiedi spezzettato e diviso in due piatti, muffa in orecchiette in due piatti diversi dopo essere state bollite, e non era nel sugo, perché la muffa si trovava anche in un piatto di orecchiette in bianco” non capiscono davvero che stia succedendo le mamme degli alunni coinvolti in queste due vicende. “In molte abbiamo provato personalmente il servizio della ditta Markas e possiamo affermare di non avere alcun problema, né col servizio né con la azienda stessa. E allora come sono possibili questi casi sospetti? Sono questioni che non ci piacciono, e non ci bastano le rassicurazioni della sindaca, Angela Carluccio, perché anche noi siamo state spesso nelle cucine della Markas e abbiamo visto le stesse cose che ha visto lei” dicono le mamme. Però, c’è un però. “Però i fatti dicono che c’è qualcosa che non va, a noi non interessano i problemi tra lavoratori, azienda e amministrazione pubblica, e non ci stiamo facendo manipolare da nessuno. Vogliamo solo che per i loro problemi, se ce ne sono, non vengano intossicati i nostri figli. E temiamo fortissimamente che nel prossimo futuro venga presa di mira un’altra scuola, e chissà se con metodi più forti e pericolosi. Perciò sino a quando non ci spiegheranno come faceva un millepiedi a trovarsi spezzettato nei piatti dei tortellini e le muffe a trovarsi sulle orecchiette bollite, noi non faremo mangiare più i nostri figli a mensa. Da lunedì snack o ce li riportiamo a casa” hanno concluso.