Ecco la nota dell’avv. Roberto Cavalera:
La lunga e dettagliata nota del consigliere comunale del Partito Democratico Antonio Elefante evidenzia un grave e palese stato di malessere che esiste all’interno della maggioranza che governa la città di Brindisi. Il sindaco Riccardo Rossi tenta di nascondere (per usare una locuzione a lui tanto cara) la polvere sotto il tappeto, trascorrendo gran parte del suo tempo a tagliare nastri ed a presenziare a mostre e convegni. Il tutto, mentre la città affonda in un marasma di problemi (la vicenda del sequestro di alimenti destinati ai bambini operato dal NAS dei Carabinieri presso la mensa ne rappresenta un esempio tangibile). In realtà, la Giunta Rossi non è riuscita a capitalizzare neanche l’effetto novità ed in questi mesi di guida della città ha accumulato insuccessi, frutto di scelte (come dice Elefante) ‘sbagliate, incomprensibili e ingiustificabili’. Altro che cambiamento della storia di questa città! Ed è assolutamente condivisibile anche la critica alla Presidenza del Consiglio, non perché il Presidente sia sempre in vacanza (come sostiene Elefante), bensì per la gestione del ruolo istituzionale troppo spesso non improntata a criteri di imparzialità e terzietà che ha indotto il Prefetto di Brindisi a chiedere per iscritto delucidazioni al Segretario Generale. Ed ancora, ‘consiglieri inesperti’, ‘presidenti di commissione poco convinti’ e ‘assessori non connessi’ (sono sempre parole di Elefante).
Cos’altro occorre per dire che questa Amministrazione naviga a vista in balia delle onde senza un progetto di ampio respiro? La bandiera della legalità sotto la quale Rossi si è nascosto inizia ad essere corta. Brindisi ha bisogno di risposte concrete ed il Sindaco deve spiegare alla città cosa sta facendo realmente per rispondere almeno in parte alle tante promesse fatte in campagna elettorale (sinora totalmente disattese) perché le sue linee programmatiche non restino un libro dei sogni.
Da consigliere comunale di opposizione la ‘storia’ poteva cambiarla anche solo a parole. Da sindaco, invece, occorre che la ‘storia’ Rossi la cambi realmente per risultare credibile.
Avv. Roberto Cavalera (Forza Italia)
